GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] tre romanze per voce e chitarra o pianoforte (London 1810); arie per voce e piano (Parigi s.d.); Io sono un po' difficile, aria dalla Dame soldade; balletti: Acis et Galathée, in collab. con H. Darondeau, coreografia di L.-A. Duport (Parigi, théâtre ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] Calvi, che vedremo emergere di lì a poco.
Alcuni anni dopo era la volta dell'organo per la chiesa abbaziale di S. Benedetto Po: ad un primo accordo del 20 maggio 1551 fece seguito il contratto del 24 marzo 1552; l'esecuzione dei lavori dovette essere ...
Leggi Tutto
CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] ! Non vi era che un rimedio: tre o quattro sere con De Negri e (non stupite) colla Pantaleoni; ché la Cattaneo è un po' stupidina anzi molto. Essa stessa si è battezzata tale quando vi disse: "Mi hanno detto di muovermi" etc. Per Dio, se avesse avuto ...
Leggi Tutto
DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] organari conterranei. Iniziava anche, così, una lunga e fortunata carriera di organista e collaudatore che doveva condurlo un po' dappertutto in Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia; attività che soltanto una estesa ricerca capillare negli archivi ...
Leggi Tutto
ANSANI (Anzani), Giovanni
**
Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] molta finezza e dolcezza", ma "il suo trillo [era] un po' troppo serrato, altrimenti [egli avrebbe dovuto] osare di dichiararlo un suoi accenti in ogni occasione che rendeva le sue esecuzioni un po' monotone. Il suo trillo non era buono e non era ...
Leggi Tutto
CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] i panni del Dottor Dulcamara, chiave di volta del libretto di Felice Romani. Gatti Casazza propende per il Carbonetti, un basso comico un po' guitto che mette voglia di ridere a ogni nota e a ogni parola quando canta, se si può dire così, con quella ...
Leggi Tutto
CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] tendenza ad emanciparsi da forme musicali preesistenti, anche se venne sottolineata la ricerca di motivi particolarmente orecchiabili "per fare un po' di corte al pubblico" (da La Gazzetta musicale di Milano, XIV [1856], 4, p. 29).
Le aspettative che ...
Leggi Tutto
BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Riccardi di Bergamo nella Linda di Charnounix, mentre nel settembre il suo canto nell'opera Luigi Rolla di Ricci fu giudicato un po' "arrugginito".
Alla fine dell'anno 1846 il B. sì recò in America. A New York fece parte della compagnia A. Sanquirico ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] luogo le prove. La stesura dell'opera era stata condotta, un po, qui un po, là. Nel settembre, mentre scriveva il I atto, il B dichiara anch'egli succubo dell'eterna contraddizione propria dei caratteri un po, fatui: "Io sono così anche, amo la donna, ...
Leggi Tutto
ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] Atti per la canonizzazione di s. Filippo, ed a questa conversione si può credere certamente, se si raffronta la vita un po' gaudente fiorentina a quella austera romana. Nel giugno 1551 (un mese dopo che s. Filippo era stato ordinato sacerdote) l'A ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...