PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] nel Cremonese e nel Parmense, contro i quali, a partire dal 1403, si scatenò un violento confronto nell’area tra il Po e l’alta collina. In tali frangenti, la buona tenuta del raccordo con Milano è attestata dai privilegi e dalle esenzioni concessi ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] , partecipando alla costruzione del canale Cavour (1863-66), che con un percorso di oltre 80 km irriga con le acque del Po i territori di Vercelli, di Novara e della Lomellina, nonché agli studi del canale Villoresi (poi costruito nel 1886), che ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] tradizione pittorica dei seguaci del Solimena, pur apparendo attratto, nelle cose migliori, verso la maniera di Giacomo del Po, derivata da Luca Giordano.
Nominato membro dell'Accademia di Belle Arti, vi fu chiamato, come assistente senza stipendio ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] , dove le grandi compagnie rappresentavano il repertorio maggiore, al San Carlino, regno della scena dialettale, fino ai minuscoli e un po' malfamati teatrini di "basso porto" come il La Fenice o il Partenope (che videro in quegli anni gli esordi di ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] de età grandevo" e nel 1514 scriveva di non avere grandi aspettative di vita. Se sulla sua vecchiezza Raffaello non esagerava un po', G. doveva avere energie non comuni per la sua età: negli otto anni precedenti era stato in grado di navigare fino al ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] patrimonio fondiario concentrato soprattutto intorno a Serravalle, sul Po di Goro. Iacopo fu anche il primo esponente contado, prevalentemente nei dintorni di Papozze, sulla sponda sinistra del Po di Goro.
Le prime, incerte notizie sul G. risalgono ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e di C. Mayer e che era stata accolta come possibile anche da G. F. Guglielmini, pur più propenso alla linea Reno-Po Grande. Le rotte sempre più alte del Reno, la parziale realizzazione del Benedettino e di altri canali minori sembravano ora renderla ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] 1850 conseguì la laurea in lettere.
Dedicatosi all'insegnamento, fu professore di grammatica e retorica a Casale Monferrato, Valenza Po, Novi Ligure, Rapallo e Genova. Nel 1860 gli fu assegnata da T. Mamiani, ministro della Pubblica Istruzione, la ...
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NAPOLITANO, Gian Gaspare
Silvana Cirillo
– Nacque a Palermo il 30 aprile 1907 da Niccolò, nobile siciliano, ufficiale dei bersaglieri, e da Gertrude Santini, aquilana, insegnante, la prima donna laureata [...] , accanito giocatore, andò in Libia nel 1911, poi ripetutamente in Congo per seguire la costruzione delle ferrovie e recuperare un po’ delle somme perdute al gioco, infine di nuovo in Libia, ove morì nel 1915, mentre difendeva il presidio di Tharuna ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] con varianti) il cui riferimento d'obbligo era il ponte sul Po e la spina dorsale la contrada omonima. Accanto ad essa via , tre a sud-est e tre a nord della guariniana porta di Po. Seguirono altre opere di fortificazione ad Asti e Mondovì (1678).
A ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...