Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] stesso tasso di autonoma legittimazione) delle moderne democrazie. A determinare l'obbligo in senso 'politico' è allora quel plusvalore di 'pubblico' (v. Cappellini, 1986), che si vuole riconducibile all'interazione tra i singoli 'contraenti', ma che ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] allora l'utopia può essere considerata come uno smascheramento di tali pretese, una evidenziazione contrastiva di tale plusvalore non dichiarato, nel senso che la rappresentazione fantastica di una società alternativa e la sua figurazione topografica ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di questi permette di accumulare, e destinare a investimenti, ricerche o canali distributivi, un maggior volume globale di plusvalore. Però tale fattore non sussiste nel caso delle aziende di pura erogazione di servizi, che pure inclinano quanto mai ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] dalla presenza di una disoccupazione mantenuta appositamente dai capitalisti (esercito industriale di riserva) per estrarre il plusvalore dalla classe lavoratrice.
Nel modello neoclassico la sostituibilità dei fattori produttivi (capitale e lavoro) e ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] deboli - al di là di ogni possibile opposizione tra d. concessi e d. rivendicati - abbia dimostrato un plusvalore etico del diritto positivo rispetto al diritto naturale, componendo un'immagine di solidarietà umana assolutamente non raggiungibile a ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] -mondo, è intrinseca al capitalismo. Esso, infatti, si basa su un doppio meccanismo di sfruttamento: l'appropriazione del plusvalore del lavoratore da parte del proprietario e quella del surplus dell'intera economia-mondo da parte delle aree centrali ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] le cause della crisi vanno individuate nella sfera della realizzazione piuttosto che in quella della produzione di plusvalore. Il sovrappiù può essere consumato, investito oppure sprecato. Ma in un'economia oligopolistica solo una parte del ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] che se il lavoro salariato non eccede quello del nucleo familiare dell'imprenditore si ha sì estrazione di plusvalore, ma non in misura caratterizzante e l'impresa resta artigiana.
Una definizione marxista rigorosa dell'impresa artigiana non ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] corregge un errore in cui era incorso Marx quando, determinando il saggio medio del profitto come rapporto tra il plusvalore totale del sistema e il valore totale del capitale anticipato, aveva sostenuto che per la determinazione del saggio del ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] libero ed eguale, è uno scambio tra valori equivalenti; secondo Marx però si tratta di apparenze ingannevoli. Infatti il plusvalore è ottenuto grazie al potere degli sfruttatori (sostenuto da quello dello Stato): il lavoro salariato è 'lavoro coatto ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione...
plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; con funzione aggettivale entra inoltre in...