Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] libero ed eguale, è uno scambio tra valori equivalenti; secondo Marx però si tratta di apparenze ingannevoli. Infatti il plusvalore è ottenuto grazie al potere degli sfruttatori (sostenuto da quello dello Stato): il lavoro salariato è 'lavoro coatto ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] concorrenza. Gli estensori della Relazione non fanno dunque una critica radicale al capitale, come fa Karl Marx con l’analisi del plusvalore. Non si pongono la questione di chi sia la proprietà dei mezzi di produzione. Più che a Marx (il cui Capitale ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] è vitale nella tradizione della teologia riformata: nella sovrabbondanza delle sue promesse il Vecchio Testamento ha un ‛plusvalore' per il Nuovo Testamento. Attraverso il messaggio del Nuovo Testamento, le speranze d'Israele abbracciano gli uomini ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] e diminuire i costi: la vera differenza tra loro non consiste nella presenza o meno del profitto, del plusvalore, dello sfruttamento (nei paesi socialisti questi elementi non scompaiono, anzi il lavoro salariato si generalizza, per di più ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] arricchimento dell'individuo durante un certo periodo di tempo, qualunque forma assuma. In questo quadro si ripropone l'imposizione dei plusvalori patrimoniali, un tempo circoscritta ai contributi di miglioria, per cui lo Stato assorbe una parte del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] questo modo il loro controllo sui destinatari delle norme. L'ambivalenza di ruolo contiene dunque la possibilità di creare plusvalore sociale dal dilemma dell'azione che ne costituisce il fondamento. (cfr. Calabrò, 1997; v. Donati, 1998; v. Nedelmann ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] di guerra, con aliquote progressive dal 10 al 60%, ed una nuova imposta speciale, che colpisce il plusvalore realizzato nei trasferimenti di beni immobili. Questi ultimi provvedimenti, insieme ai numerosi altri interessanti il mercato finanziario ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , o la teoria elettromagnetica di Maxwell, o la teoria di Wegener sulla deriva dei continenti, o la teoria marxiana del plusvalore); 2) a dottrine più generali e ‛meno controllabili' che fanno riferimento non a una singola teoria, ma a uno ‛spettro ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione...
plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; con funzione aggettivale entra inoltre in...