EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] fu fatto eseguire da L. Holstenius. Note dell'E., insieme a quelle di F. Orsini, sono in un Virgilio e in un PlinioilVecchio (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 2894 e 3055); nel Vat. lat. 11775 è un commentario "de pyropo" indirizzato a Francesco ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] intanto la sua collaborazione con Guarino, con cui nell'agosto 1433 terminò di trascrivere un manoscritto dell'Historia naturalis di PlinioilVecchio (codice Ambros. D 531 inf.); né gli venne meno la stima degli Este, della cui biblioteca si servì ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] Lo scritto, in cui viene largamente utilizzato Plinioilvecchio, è letterariamonte di scarso pregio, ma interessa pp. 571-574, che ripubblica anche i carmi dell'Arca. Il De poëtis urbanis dell'Arsilli fu ripubblicato dal Tiraboschi, Storia della ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] un ristagno che il tempo astrae dal flusso della vita ("due archi sorian, un culiseo… la ribeca ch'Orfeo / lasciò… a Plinio et a esecutore più insospettabile avrebbe potuto scegliere se non ilvecchio cortigiano di Ippolito e forse personale amico ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] famoso già dall'antichità per la testimonianza di Plinio, è l'ultima ricerca esclusivamente antiquaria del B.: ora, analogamente a quanto era stato fatto non molti anni prima per ilVecchio Testamento ebraico da B. Kennikott (Oxford 1776-80, 2 voll.) ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] legazione del Bessarione: di ritorno dalla Francia ilvecchio cardinale morì a Ravenna il 18 nov. 1472, lasciando al suo due dei quali dedicati alla dimostrazione che il Perotti aveva corrotto Plinio in duecento e settantacinque passi.
I commenti ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] . Nonostante un sospetto di partito preso a favore di Plinio, e la conseguente tendenza ad abusare dell'argomento della il 4 giugno il consenso a un ritorno con cui ilvecchio nemico, si rendeva spontaneamente raggiungibile dalla sua vendetta, e il ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e spettacolari dell'atletismo. Opere di Seneca e di Plinio, il celebre passo delle Satire di Giovenale "duas tantum res campione del mondo (1939), ma anche, di Leo Longanesi, Vecchio sport (1935), alla letteratura sportiva per ragazzi, alla narrativa ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] della polemica fra «antichi» (sostenuti da Plinio) e «moderni».
Se il significato del dialogo ci è stato confermato che abbiamo considerato solo il «nuovo» e scartato il «vecchio», dimenticando che «nuovo» e «vecchio» si mescolano spesso, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] altri personaggi della cornice stessa.
Nell'una il Firenzuola riprende ilvecchio motivo dell'apparente cambiamento di sesso di di tipo esistenziale scovata nella Storia naturale di Plinio (introduzione presentata come propria, naturalmente: e non ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...