GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] -666. P. Batiffol, in Orpheus et l'évangile, Parigi 1910, congetturava come fonte di Tacito le Historiae - perdute - di PlinioilVecchio). Svetonio, Claud., 25: Claudio "cacciò da Roma i Giudei in continuo tumulto a istigazione di Cresto" (v. Atti ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] si formavano presso i campi militari. In tal modo sorsero le numerose colonie lungo il Reno e lungo il Danubio. Sulle indicazioni degli autori, specialmente di Plinioilvecchio, si ritrovano le tracce di più che duecento colonie, ed è certo che non ...
Leggi Tutto
La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] Aristotele (384-322 a. C.) sul volo degli uccelli e sulla costruzione di una macchina aerea. Note pure le ricerche di Plinioilvecchio (morto il 79 d. C.). Dopo un lungo periodo di silenzio ci giungono notizie di un volo con ali eseguito da un certo ...
Leggi Tutto
GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] . - Città della IX regione augustea d'Italia (Liguria) Genua (demotico Genuenses o, anche, Genuates) è elencata da PlinioilVecchio quale oppidum sita fra i fiumi Fertor (Bisagno) e Porcifera (Polcevera). La città per posizione geografica divenne l ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] carmina). Si dividono in libri aruspicini e rituali (v. sotto), e fulgurali (v. divinazione). Al tempo di PlinioilVecchio ve ne era un'edizione illustrata.
Le norme dell'etrusca disciplina regolavano ogni atto importante della vita pubblica e ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] classici, greci o romani: Ammiano Marcellino, Timagene, Diodoro Siculo, Strabone, Cesare, PlinioilVecchio, Tacito, Dione Cassio, Lucano, ecc. Il più importante è sempre il libro VI dei Commentarii di Cesare, ma; come tutti gli altri documenti, esso ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] in greco, ma ad uso dei Romani, la sua Geografia in 17 libri, PlinioilVecchio inserisce nella Naturalis Historia una descrizione dell'orbe (libri II-IV), Pomponio Mela scrive il De situ Orbis. Di Queste tre opere, non le ultime due, inspirate a ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] e degli Slavi.
Calendario celtico. - Notizie fornite da Cesare (De bell. gall., VI, 14 e 18) e da PlinioilVecchio (Nat. hist., XVI, 44) permettono già di stabilire che quello degli antichi abitatori della Gallia fosse un calendario lunisolare: alla ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] al vino la quarta parte del suo De agricultura. E di viticoltura trattano Varrone (De re rustica), Virgilio (Georg., II), PlinioilVecchio (Nal. Hist., XIV e XVII), Columella (De re rustica, III-IV), Palladio (De re rustica).
All'inizio del Medioevo ...
Leggi Tutto
Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] pubblici romani.
Con i musaicisti gareggiavano gli ebanisti per la finezza con cui intarsiavano i mobili di lusso. Plinioilvecchio ci ha lasciato dati preziosi sulle diverse specie di legnami adoperati per tal genere di lavori, pagati a prezzi ...
Leggi Tutto
pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...