Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Napoleone si richiamò più volte a questa fonte di legittimità: nel luglio 1802 fu eletto Console a vita con un plebiscito ("il popolo francese sarà consultato [...]"); l'esercito venne da lui definito "l'avanguardia del grande popolo", e durante i ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] di tela e cartocci per la polvere da sparo(85).
Intanto si arriva al maggio del ’48, quando, in occasione del plebiscito di annessione al Regno di Sardegna, si decide l’istituzione di un’assemblea costituente attraverso il voto popolare. Una tappa ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] storia dimostra che esso avvertirà pur sempre il bisogno della legittimazione popolare, o diretta, nella forma del plebiscito, o indiretta, nella forma della legittimazione parlamentare.
b. La funzione di indirizzo politico
La funzione di indirizzo ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] nell'investitura del leader e nella delega integrale, sia pur non illimitata nel tempo, di poteri immensi: v. Plebiscito), dall'altro riconosce l'importanza del ruolo della leadership nelle moderne democrazie di massa, secondo la lezione di Max ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] anche Id., Diario/1, Bologna 1974, pp. 792-796. In occasione della farsa delle elezioni del marzo del 1929, il noto plebiscito, egli annota sul proprio diario: «Se io in coscienza sento una ripugnanza morale invincibile contro il regime, come mi devo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] precise, praticamente da un ultimatum.
Scrivendo a Cavour il 1º settembre, il D. ribadiva il suo proposito di bandire il plebiscito, ma denunciava anche "l'abbandono nel quale fui lasciato per quaranta giorni". "Se il Governo m'avesse ajutato come m ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] e nel 1958. È opportuno osservare che in tutti questi tre casi si trattava di rafforzare il potere esecutivo con un plebiscito, ma solo nel 1958 con de Gaulle la trasformazione del regime si diede in un quadro democratico.La Costituente divenne il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] società civile quanto con l'unità nazionale (sebbene il C. poi combattesse contro la spedizione di Roma, contro il plebiscito romano e contro il trasferimento della capitale sinché un accordo non fosse intervenuto fra monarchia sabauda e S. Sede sul ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dittatoriale fino allo sbarco dei volontari in Calabria; ma chiese allora l'annessione immediata al Piemonte per plebiscito, dimettendosi con tutto il ministero davanti al rifiuto di Garibaldi (14 settembre). Ai programmi democratici miranti all ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] : si può leggere in questa decisione sia la preoccupazione per possibili incidenti che una logica del «tanto peggio». Dopo un plebiscito, il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regno d’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...