Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di cedere alla logica commerciale della misurazione dell'audience e di piegarsi alle esigenze demagogiche di quello che chiama il "plebiscito commerciale". I sondaggi, gli hanno fatto eco altri, non aprono il 'campo politico' e non lo rendono più ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] l'adozione della Costituzione democratica del 1793 (che prevedeva l'approvazione popolare di ogni legge mediante il ricorso a plebisciti), le due Costituzioni successive, quella dell'anno III (1795) e soprattutto la Costituzione dell'anno VIII (1799 ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] un mezzo di comunicazione o d’informazione. O meglio, essa è presa dalla follia specifica dei sistemi sovrasviluppati di farsi plebiscito a ogni istante, e dunque di autoparodiarsi. Se un tempo la merce costituiva la sua propria pubblicità (non ve n ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] L’occupazione di Roma e della città Leonina: rapporti tra Santa Sede e autorità italiane dal 20 settembre alla vigilia del plebiscito del 2 ottobre 1870, in Cristianesimo nella storia, 2010, n. 31, pp. 33-74; E. Camurani, 1810-2010: duecento anni di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Depretis cercò di lasciare ogni decisione in materia ad una Assemblea siciliana liberamente eletta. Fallita questa linea e celebratosi il plebiscitO, il 30 nov. 1860 il governo prodittatoriale si sciolse e il F. tornò a Malta. Nelle elezioni dell'11 ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] soldati italiani e francesi e diceva che la Provvidenza aveva riservato a "un Napoléon" di "resusciter l'Italie". Dopo il plebiscito che unì la Toscana "alla monarchia di Vittorio Emanuele", il 23 marzo, scrisse una lettera al re per dichiarare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] (così Cattaneo scrive subito alla moglie) e vuole trattenerlo vicino; ma è altrettanto vero che il ricorso al plebiscito – complice Camillo Benso conte di Cavour – finisce per accrescere quel processo di «annessione» che è inaccettabile per Cattaneo ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] ’occupazione di Roma e della città leonina: rapporti tra santa Sede e autorità italiane dal 20 settembre alla vigilia del plebiscito del 2 ottobre 1870, «Cristianesimo nella storia», 31, 2010, 1, pp. 33-77; Le pontificat de Léon XIII. Renaissances du ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] un resoconto parziale e inesatto, da cui risultava che la delegazione massonica italiana aveva accettato la logica del plebiscito quale criterio per la soluzione delle controversie sui confini e comunque non aveva avanzato alcuna rivendicazione sulla ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] B. e l'Indocina, Genova 1877; R. Cadorna, N. B. e la presa di Roma, in La liberazione di Roma dell'anno 1870 e il plebiscito, Torino 1889, App., pp. 520-526; A. Cavaciocchi, Il priore Rondelli e il gen. B., in Mem. stor. militari, I (1909), pp. 83-84 ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...