TOCCO Felice
Delio CANTIMORI
Filosofo e storico della filosofia e della cultura, nato a Catanzaro il 12 settembre 1845, morto a Firenze il 6 giugno 1911. Discepolo di B. Spaventa e di L. Settembrini [...] della sua ricca attività scientifica. Oltre a questi studî di carattere tra il filosofico e il teologico, e agli studî platonici, di notevole importanza sono gli studî bruniani, ai quali pure il T. fu avviato dal Fiorentino. I principali sono, oltre ...
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STILLINGFLEET, Edward
Teologo anglicano, nato a Cranborne (Dorsetshire) il 17 aprile 1635, morto a Westminster il 27 marzo 1699. Studiò a Cambridge, ove ottenne il grado di magister artium nel 1656 e [...] subì l'influsso dei platonici e latitudinariani. Questo si riflette nel suo Irenicum (1659, 2ª ed. 1662), tentativo di giungere a un compromesso tra anglicani e presbiteriani: opera da lui più tardi rifiutata, e scritta mentre era rettore a Sutton, ...
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esaedro
esaedro poliedro con 6 facce quadrangolari, 8 vertici e 12 spigoli. L’esaedro regolare è il → cubo: ha per facce sei quadrati congruenti, a tre a tre concorrenti in un vertice, e costituisce [...] uno dei cinque solidi platonici. Il poliedro duale dell’esaedro è l’→ icosaedro. ...
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Filologo tedesco, nato il 14 settembre 1859 a Gross-Fredenwalde, nel Brandeburgo, professore a Rostock, poi a Vienna, a Francoforte sul Meno e, dal 1921, di nuovo a Vienna. Ha studiato la cronologia dei [...] dialoghi platonici, commentata la Medea di Euripide e tradotte le Baccanti; l'opera sua più nota è peraltro la raccolta dei frammenti degli stoici antichi: Stoicorum veterum fragmenta, 3 voll., Lipsia 1903-05 (il IV vol., che contiene gl'indici, è ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismoPlatone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] armonia, al rango di scienze originali e originarie. A partire da queste credenze, fondate sul mito di Er esposto da Platone nel Libro X della Repubblica e sulle speculazioni contenute nel celebre commento di Macrobio (IV-V sec.) al brano dedicato da ...
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Sofista, contemporaneo di Socrate, che col fratello Eutidemo è raffigurato nell'omonimo dialogo platonico come rappresentante dell'estrema degenerazione dell'eristica, ormai decaduta a volgare e talora [...] 'è ragione di dubitare della verità di queste notizie, salvo che per l'elemento di esagerazione, che l'intento satirico di Platone potrà avervi apportato.
Bibl.: Zeller-Nestle, Philos. d. Griechen, I, ii, 6ª ed., Lipsia 1920, pp. 1322-1323, anche per ...
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Scolaro di Epicuro, e ardentissimo zelatore delle dottrine del maestro. Le sue opere sembra fossero dirette soprattutto contro il platonismo: ci sono noti i titoli, e qualche raro frammento, di scritti [...] invece giustificare. Così egli confutava, a quanto risulta dallo scritto plutarcheo, Democrito, Empedocle, Parmenide, Socrate, Stilpone, Platone, Arcesilao ed altri; con argomenti basati talora su interpretazioni erronee, ma per lo più non privi di ...
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Filosofo dell'antica Accademia, scolaro di Platone. Secondo Diogene Laerzio e il lessico Suida egli avrebbe, trascrivendolo e dividendolo in libri, preparato per la pubblicazione il manoscritto delle Leggi, [...] lasciato da Platone; e sarebbe anche l'autore dell'Epinomide, a noi pervenuto tra gli scritti platonici. ...
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MICHELE Apostolio
Teologo e retore, nato a Costantinopoli verso il 1422, morto verso il 1480. Dopo la caduta della sua città natale, passò in Italia dove trovò cordiale accoglienza press0 il Bessarione, [...] per rendersi accetto al quale prese parte alla contesa tra platonici e aristotelici schierandosi per Platone ed attaccando, in maniera che spiacque al suo protettore, Teodoro Gaza, sostenitore di Aristotele.
Scrisse una Oratio panegyrica ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] . In effetti, oltre alla questione dell’oscurità, l’intento dei commentatori neoplatonici è di mostrare la sostanziale armonia tra Platone e Aristotele, al di là del loro disaccordo superficiale, la qual cosa si risolve spesso in una forzatura delle ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...