Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] citato tra l’altro anche da Diogene Laerzio (DK 86 B 7) per una tesi attribuita a Talete; era inoltre ben conosciuto da Platone, che ne fece un personaggio dei suoi dialoghi. Si ipotizza che uno dei cataloghi di Ippia possa essere stato il manuale di ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] fallacia che converte questa funzione, questa iniziativa sperimentale connessa a un preciso contesto, in una realtà eterna quale l'idea platonica o il logo hegeliano (ibid., p. 68). Le idee sono dunque dei piani d'azione e il ragionamento s'incarica ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...