PANOPS (Πάνοψ)
C. Gonnelli
Eroe ateniese di cui Platone ricorda, sulla via che dall'Accademia portava al Liceo, una fonte, una statua e un tempio (Plat., Lys., 203 a). Quest'ultimo sorgeva probabilmente [...] nei pressi della fonte.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1540, s. v.; W. Judeich, Topographie von Athen, in Handb. der Altertumswissenschaft2, Monaco 1931, p. 49, 415; W. Aly, in Pauly-Wissowa, ...
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Fedro (Fad¿¿¿; Phaedrus)
Fedro
(Φαῖδρος; Phaedrus) Dialogo di Platone in cui Socrate confuta il paradosso di Lisia secondo il quale bisogna cedere a colui che non è innamorato. L’amore in quanto passione [...] irrazionale sembra indurre alla rovina, ma le diverse forme di mania (profezia, divinazione, ispirazione poetica e delirio erotico) sono doni divini e producono beni. Per descrivere la divinità e l’immortalità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] gli amici la cosa per cui più si desidera vivere, che nel caso dei filosofi è il “filosofare insieme” (1172 a 1-7).
Platone
Le discussioni nell’Accademia
Lettera VII
Questa mia non è una scienza come le altre: essa non si può in alcun modo comunicare ...
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Apologia di Socrate
(gr. ᾿Απολογία Σωκράτους) I. Opera di Platone, la prima nella raccolta che abbiamo nei dialoghi platonici; non è un dialogo, ma il discorso che, secondo Platone, Socrate avrebbe pronunciato [...] fierezza, che doveva spingere i giudici a severità più che a benevolenza. Lo scritto è senza dubbio, tra quelli di Platone, il più legato a circostanze reali della vita di Socrate; e forse quello in cui più vivamente sono rappresentati alcuni ...
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Filosofo greco (m. 315-14 a. C.), scolaro di Platone; successe (339-38) a Speusippo nello scolarcato dell'Accademia, che tenne fino alla morte. Ci restano delle sue opere solo frammenti. Nel suo pensiero, [...] . Questo aspetto del pensiero di S. determinò l'avversione che per lui ebbe Aristotele (già condiscepolo di S. nella scuola platonica e poi capo di una scuola sua, che forse non avrebbe fondato se S. non fosse stato scolarco dell'Accademia) e ...
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TIMOCRAZIA (τιμικρατία)
Arnaldo Momigliano
Nella teoria politica greca, quale è codificata da Platone e soprattutto da Aristotele, timocrazia è la forma di costituzione in cui diritti e doveri del cittadino [...] stabiliti secondo classi censitarie, cioè dipendono dalle ricchezze (τὴν ἀπὸ τιμημάτων πολιτείαν, la definiscono Platone e Aristotele) Platone considera la timocrazia oligarchica, mentre Aristotele distingue il caso in cui la distinzione censitaria ...
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Sofista greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Platone; vissuto alla corte di Dionisio il Giovane a Siracusa. A lui è attribuita la paternità dell'argomento del "terzo uomo" contro la dottrina platonica [...] delle idee ...
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Rapsodo seguace di Omero (la parola è già in Platone), che recitava o imitava i suoi poemi.
In senso stretto, gli Omeridi furono una società di ordinamento gentilizio di Chio che si diceva discendente [...] di Omero; si trasmettevano di padre in figlio la professione di rapsodo ...
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Filosofo pitagorico, di Fliunte, a cui Platone fa esporre da Fedone, nel dialogo omonimo, il racconto della morte di Socrate. Vissuto nel sec. IV a. C., fu scolaro di Archita e di Eurito, ed era tra gli [...] ultimi seguaci dell'antico pitagorismo, che personalmente conobbe Aristosseno.
Bibl.: Per le scarsissime testimonianze antiche su E. v. H. Diels, Fragm d. Vorsokratiker, I, 4ª ed., Berlino 1922, pp. 341-42 ...
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GIOVANNI VII papa
Giovanni Battista Picotti
Greco, figliuolo di Platone curopalate, era nel 687 rettore del Patrimonio della Via Appia. Succedette a Giovanni VI e fu consacrato il 10 marzo 705. Giustiniano [...] II imperatore gli chiese di comunicare a un concilio gli atti del concilio Quinisesto del 692, oggetto di viva disputa, con facoltà di accoglierli o cassarli. Il papa li rimandò senza averli emendati, ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...