Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] fu eretta in Vaticano la Cappella Sistina, che fu decorata dai più grandi artisti del periodo. Umanisti ed artisti, quali il Platina, che ebbe da lui l'incarico di scrivere le vite dei papi, e il prediletto Melozzo da Forlì, operarono accanto a ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] tradizione inaugurata dal magistero di Vittorino da Feltre: Ognibene Bonisoli da Lonigo tra il 1449 e il 1453 e Bartolomeo Sacchi detto il Platina negli anni 1453-57. Il G. venne mandato per circa un anno, fra il 1458 e il 1459, dai nonni materni in ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] " del Sabellico, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., XIX (1910), pp. 422 ss.; XX (1910), pp. 115 ss.; G. Gayda, prefazione a B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Rerum Italic. Script., 2 ed., III, 1, a cura di G. Gayda, pp. XXXV ss.; F ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] ; Cronache e statuti della città di Viterbo: Cronaca di Niccolò della Tuccia, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 122 s.; B. Platina, Liber de Vita Christi ac omnium pontificum, in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 1, a cura di G. Gaida, pp. 313 s ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] . 525-526; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, pp. 163 s.; B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium Pontificum, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., III, 1, a cura di G. Gaida, pp. XVIII s ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] ; si guadagnò fama di incorruttibilità e si tenne al di fuori delle mene politiche e delle fazioni della Corte pontificia. Il Platina scrisse di lui: "non minore modestia in cardinalatu utens, quam antea in episcopatu fecerat, ab omni pompa et inani ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] di riformatori e di eretici italiani; tarda risonanza di cospirazioni rinascimentali, esemplata sul racconto del Platina della congiura di Stefano Porcari contro Niccolò V; soprattutto suggestioni e temi caratteristici del profetismo astrologico ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] 137 (per Giovanni); I. Tiozzo, I nostri. Note biografiche intorno a chioggiotti degni di ricordo, Chioggia 1928, pp. 39, 54 s.; B. Platina, Vita di Vittorino da Feltre, Padova 1948, pp. 31, 47; R. Vianello, Murano, Venezia 1964, p. 111; M. E. Cosenza ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] «Neanche a quell’illustre e nobile Costantino il popolo slavo era tanto distante, poiché (come dicono Trebellio, Eutropio e Platina) suo padre Costanzo era nipote di Claudio il Dalmata, slavo»34.
Altri scrittori usano il testo revisionato, noto anche ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] , dove vinse un torneo. Nel febbraio 1354 si recò a Mantova per le nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina, egli cominciò a tramare con i Gonzaga per scalzare Cangrande dalla signoria.
La rivolta del D. scoppiò nello stesso mese di ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...