DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] (Cremona), 5 nov. 1954, p. 2; A. Puerari, Cremona, in Tuttitalia, Lombardia, II,Firenze 1963, pp. 684, 690; Id., Le tarsie del Platina, Milano 1967, pp. 94, 146; P. F. Bagatti Valsecchi, L'archit. delle ville lomb. nell'op. di M. A. Dal Re, Milano ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] fortuna e favore da molti, fu dovuta alla cattiva lettura di un passo della sua fonte, la Storia dei pontefici del Platina. Ma altri errori non mancano, come l'affermazione che il poeta latino Cornelio Gallo sarebbe nato a Aquileia (libro I), dovuta ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Historia Florentina, ibid., coll. 322, 325, 327, 332; B. Platina, Vita Nerii Capponii, ibid., coll. 481 s., 484; L. ibid., XXII, ibid. 1733, coll. 909 s., 912 s., 931; B. Platina, Liber de vita Christi…, a cura di C. Gaida, in Rer. Ital. Script., ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] . Durante il pontificato di Sisto IV fu tra coloro che aiutarono il pontefice ad accrescere la Biblioteca Vaticana, con Bartolomeo Platina, Matteo Palmieri e Leonardo Dosi.
Dopo la morte di Sisto IV (1484), il G. si ritirò a Volterra, dove coltivò ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] . Sul periodo delle invasioni barbariche e dell'alto Medioevo (libri V-VII) rivela buona conoscenza di Procopio, del Platina e del Biondo; ma anche in questa parte l'accoglimento della più rozza e indiscriminata tradizione agiografica prevale sui ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] una copia (Pacciarotti, 1979, pp. 296 s.).
Il Caramel (1966, p. 180) riconosce nei ritratti del Gaurico, del Ficino, del Platina, di Pietro Leonio, del Pontano e del Vida, alcune delle copie del Bustino, mentre non sono oggi identificabili quelli del ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] ; anche in questo caso, oltre alle fonti costituite dai classici, sono consultate dal F. le opere del Borghini, del Platina, del Panvinio, del Baronio, del Sigonio, dell'Ughelli, del Gamurrini. In un discorso sotto forma di lettera indirizzato all ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] processioni al grido di "misericordia" con la partecipazione di flagellanti, nell'infuriare della pestilenza (Infessura, pp. 47 s.; Platina, p. 331).
Nel maggio-giugno 1449 partecipava al capitolo dell'Osservanza riunito a Bosco di Mugello e a quello ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Francesco da Crema con l'epiteto di "astrologus insignis". Il Manfredi fu incaricato da Sisto IV, alla morte di Bartolomeo Platina, nel settembre 1481, di prenderne il posto alla Biblioteca Vaticana. Forse anche grazie all'amicizia con Manfredi, il G ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] attendibili, arriva a dimostrare la sostanziale falsità di quell'antica tradizione storiografica, autorevolmente codificata dal Biondo e dal Platina, che motivava la soppressione dell'Ordine dei templari, con le colpe di dissolutezza e di eresia, di ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...