Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] insieme con il Carvajal e il d'Estouteville. Nel 1468 riuscì a intercedere con successo presso il papa per il Platina che era stato imprigionato dietro l'accusa di cospirazione in quanto membro dell'Accademia romana di Pomponio Leto; come espressione ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] 1598; e come le Vite di tutti i pontefici da Piero in qua, ridotte in epitome secondo la descrizione del Platina, corretta dal Panvinio, Venezia 1592. Della sua preparazione erudita e grammaticale è prova una delle migliori edizioni della Gerusalemme ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] deorum libri di Boccaccio, soprattutto per la parte riguardante la storia degli dei, le Vitae pontificum del Platina, il Chronicon di s. Antonino. Il carattere prevalentemente compilativo dell'opera, che pare assemblare acriticamente materiali di ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] di essere stato, in quei frangenti, capo degli arcieri spagnoli (libro X). Insieme con Bartolomeo Sacchi (il Platina), Iacopo Maffei, Sigismondo de’ Conti, compare tra i letterati che parteciparono, sotto Sisto IV, alla riorganizzazione della ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] Dolci, l'opera si pone nel solco della trattatistica nobiliare umanistica di Coluccio Salutati, Bartolomeo Sacchi (detto il Platina), Poggio Bracciolini, Bonaccorso da Montemagno. Si apre con una lettera di Dolci che desidera essere ragguagliato su ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] . Sul periodo delle invasioni barbariche e dell'alto Medioevo (libri V-VII) rivela buona conoscenza di Procopio, del Platina e del Biondo; ma anche in questa parte l'accoglimento della più rozza e indiscriminata tradizione agiografica prevale sui ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Francesco da Crema con l'epiteto di "astrologus insignis". Il Manfredi fu incaricato da Sisto IV, alla morte di Bartolomeo Platina, nel settembre 1481, di prenderne il posto alla Biblioteca Vaticana. Forse anche grazie all'amicizia con Manfredi, il G ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] Portogallo (Giovanni Tortelli, Antonio Beccadelli detto il Panormita, Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Bartolomeo Sacchi detto il Platina, Aurelio Brandolini, Antonello Petrucci), o i riferimenti a essi (Battista Guarini, Giovanni Pontano), tesi a ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , al fondatore dell'Accademia Romana. Nel De honesta voluptate, scritto non dopo l'estate del 1467, Bartolomeo Platina nomina il C. quale assiduo convittore dell'Accademia Romana, e nel dialogo De fiosculis quibusdam latinae linguae, ambientato ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] dictis del Panormita, il Contra hypocritas di Poggio, le Historiae del Biondo, le Elegantiae del Valla, le Vitae pontificum del Platina, il De honesta disciplina del Crinito). Vi figura anche l'autografo di "multa et varia composita et recollecta in ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...