Umanista e prelato (Villa Basilica, Lucca, 1422 - S. Lorenzo, Bolsena, 1479), creato vescovo di Pavia (1460) e cardinale (1461) da Pio II, suo protettore, il cui cognome aggiunse a quello della sua famiglia. [...] Amico del Platina, e caduto in disgrazia di Paolo II, visse ritirato; sotto Sisto IV fu legato dell'Umbria (1471-72), cardinale vescovo di Frascati e amministratore del vescovado di Lucca (1477), attivissimo per la Crociata. Continuò i Commentarii di ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] aveva lungamente soggiornato), "Astraeus" (quell'Astreo perugino che era stato tra gli organizzatori delle celebrazioni in onore del defunto Platina, per il quale cfr. A. Della Torre, Paolo Marsi, cit., p. 247).
Lo Studiosus è un garbato dialogo tra ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] e Bibl.: J. Burchardi, Liber notarum, a cura di A. Celani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, vol. I, p. 435; B. Platina, Liber de vita Christi ac omniuni pontificum, a cura di G. Gaida, ibid., XIII, 1, ad Indicem; Le vite di Paolo II, a cura di ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore nel De falso et vero bono; fu in relazione anche col Bessarione e apprezzato dagli ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] ea inter notas loquebantur quam de re comenticia et fabulosa" (Cinquini, p. 458). D'altra parte, già nei precedenti scritti del Platina v'era il rifiuto della vita monastica, in quanto innaturale e asociale, e l'esaltazione della vita attiva, la sola ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] C. era a Roma, già "clericus Volaterranus" e scrittore apostolico (Paschini, p. 7); frequentava l'ambiente umanistico e il Platina, prefetto della Biblioteca Vaticana, da cui il 28 marzo 1479 prese in prestito un manoscritto delle tragedie di Seneca ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] a suo avviso del tutto infondate. Nel 1468 l’umanista fu imprigionato con altri membri dell’Accademia, tra i quali il Platina (Bartolomeo Sacchi), in Castel Sant’Angelo e nel 1469 (prima di maggio) venne rilasciato a causa della mancanza di prove ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] egli entrava di diritto in quel libero cenacolo di amici, poeti e studiosi che era l'Accademia Romana, presieduta dal Platina sotto il patrocinio di Pomponio Leto. A questo periodo appartiene l'elegia che egli scrisse per commemorare la morte del ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] di Callimaco e nella conseguente persecuzione di Paolo II. A forse il C. quel Bernardo che agli inizi del 1467 il Platina, in una lettera indirizzata dal carcere al Fosforo, ricordava di aver spesso ammonito - così come aveva fatto col Campano e col ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] al capitolo del 9 giugno 1617. Il 15 ag. 1642 chiede il privilegio per ristampare la Vita dei Pontefici del Platina; l'anno seguente (24 agosto) dedica il Proprinomio historico, geografico e poetico a Giuseppe Locatelli. Muore sul finire dello stesso ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...