CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] molte voci contrarie al Barbo, che, appena dopo la sua morte, si erano scatenate, e alla biografia di Paolo II che il Platina, in quegli anni, pubblicava nelle sue Vitae pontificum e che costituiva il capo di accusa più pesante.
Sisto IV continuò a ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] a Paolo II in diverse occasioni. Tra l'altro ebbe ad occuparsi della rivolta degli abbreviatori apostolici, capeggiata dal Platina, e, nel 1466, lavorò, di concerto con il cardinale Iacopo Ammannati, ad un breve pontificio concernente la questione ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] dictis del Panormita, il Contra hypocritas di Poggio, le Historiae del Biondo, le Elegantiae del Valla, le Vitae pontificum del Platina, il De honesta disciplina del Crinito). Vi figura anche l'autografo di "multa et varia composita et recollecta in ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] ; e l'anno dopo gli affidò il riordinamento della Pinacoteca vaticana. Qui il pittore fece trasportare, fra l'altro, il Platina inginocchiato davanti a Sisto IV di Melozzo da Forlì, dalla basilica dei SS. Apostoli, la Crocifissione di s. Pietro di ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] non sostenuta da altre evidenze, all'ambiente umanistico degli accademici romani facenti capo a Pomponio Leto e al Platina, frequentato assiduamente dal cugino Alessandro di Pierluigi, futuro Paolo III. È probabile che la morte del Magnifico abbia ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] cicatriziali di vecchie otiti. Nel caso dell'otosclerosi l'intervento non riuscì, perché le crura si fratturarono e la platina restò fissa; negli altri casi la staffa fu estratta completamente e fu ottenuto un modesto miglioramento, al quale seguì ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] Milano al Duca Gian Galeazzo Visconti l'anno 1402" e a qualche notizia sul Chronicon di Sicardo e sulla storia di Mantova del Platina. Il che giustifica l'elogio un po, sommario e affrettato dell'A. ("quo nemo in rebus patri ae suae peritior, nemo ad ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] , di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro romano ed una del Colosseo (Elenco generale ragionato di tutti ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] la intitolò Des roys et royaumede Cecille (edd. parziali in Couderc, 1924, e Pontieri). Fortemente ispirata ai lavori del Platina, di Gaspareno Pellegrini e di Giovanni Simonetta, l'opera si basa tuttavia anche sulle informazioni dell'entourage di ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] era un metallo conosciuto dagli antichi, Venezia 1790. il C. identificava l'electrum o auricalchum degli antichi con il platino, sostenendo che questo materiale fu comunemente usato fino al tempo d'Augusto; poi se ne perse traccia e il vocabolo ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...