GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] stesso riferì nelle postille al proprio esemplare delle Vitae pontificum del Platina (1479), che fanno comprendere il livello d'azione politica del G.: la prima, risalente al 1458, lo vede in missione diplomatica per conto di Callisto III presso ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] aveva lungamente soggiornato), "Astraeus" (quell'Astreo perugino che era stato tra gli organizzatori delle celebrazioni in onore del defunto Platina, per il quale cfr. A. Della Torre, Paolo Marsi, cit., p. 247).
Lo Studiosus è un garbato dialogo tra ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] presentò la propria rinunzia al concilio di Costanza. A detta del Platina, l'elevazione al soglio di Gregorio XII fece decidere il nipote per una carriera nel clero secolare, piuttosto che continuare come canonico regolare di S. Giorgio in Alga, ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] Bartolomeo Roverella, cardinale del titolo di S. Clemente, e fu destinato, da papa Sisto IV, dopo la morte del Platina (Bartolomeo Sacchi), a ricoprire l'ufficio di bibliotecario e custode della rinnovata Biblioteca Vaticana. Con un breve del 23 sett ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] e Bibl.: J. Burchardi, Liber notarum, a cura di A. Celani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, vol. I, p. 435; B. Platina, Liber de vita Christi ac omniuni pontificum, a cura di G. Gaida, ibid., XIII, 1, ad Indicem; Le vite di Paolo II, a cura di ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] ), pp. 267 ss., 273 s., 278, 289 s., 529 ss., 533 s., 548 ss., 986, 1006 s., 1032, 1036; A. Luzio-R. Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s.; Id.-Id., IFileffio e l'umanesimo, alla corte dei Gonzaga ...
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Cardinale (Mantova 1444 - Porretta 1483); figlio di Luigi III di Mantova e di Barbara di Brandeburgo. Cardinale nel 1461, ebbe assai presto numerose cariche e benefici: vescovo di Bressanone (1464) e di [...] ) e di Bologna (dal 1476). Svolse una missione in Germania per unificare i varî principi contro i Turchi. Protettore di letterati come il Platina e il Poliziano, che gli dedicò l'Orfeo. Un suo ritratto (pinacoteca di Napoli) fu dipinto dal Mantegna. ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] ai nostri tempi, II, Mantova 1827, pp. 146, 154 s., 158, 163-165, 168, 179, 199, 208 s.; A. Luzio - R. Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII (1889), pp. 430-440; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore nel De falso et vero bono; fu in relazione anche col Bessarione e apprezzato dagli ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] , con una nota lettera al C., che, forse per questa ragione, il Gregorovius dice arrestato per la congiura. Nella lettera il Platina assicura di avere sempre rispettato il C. come padre, e di averlo amato come il migliore degli amici, ricorda poi la ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...