DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] Famulo Melotii" che figura, dal 7 maggio al 10 ott. 1477, in uno dei registri di pagamenti fatti a Melozzo e tenuti dal Platina (E. Müntz, Les peintures de Melozzo da Forlì et de ses contemporains à la Bibliothèque du Vatican d'après les Registres de ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] , 1967, p. 60), ma ci è consentito integrare la portata dell'opera sua, potendo riconoscere il suo stile nelle tarsie del Platina per l'armadio della sagrestia e per il coro del duomo di Cremona - per le quali egli fornì le composizioni d'ispirazione ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] di S. Prospero in Reggio Emilia, in Boll. stor. cremonese. XXII (1961-64), pp. 238-57 passim; A. Puerari, Le tarsie del Platina, in Paragone, XVIII (1967), 205, p. 27; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia d. arte ital., XI, Torino 1982 ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] pensile; forse contemporaneo è il rilievo con la Madonna, firmato, in S. Giacomo in Augusta. Il 15 maggio 1481 il Platina chiedeva (Gaye, 1839) a Lorenzo il Magnifico di lasciar passare del marmo proveniente dalla Liguria e destinato a Siena dove ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] p. 189, G. Terni de Gregory, La musica a Crema, in Archivio storico lombardo, LXXXV (1958), p. 302;A. Puerari, Le tarsie del Platina, Cremona 1967, pp. 44, 139-142;F. R. Pesenti, La pittura, in La certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 90 s.; G. Romano ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] infatti già concluse e decorate le prime due sale, dette "Bibliotheca Publica" o "comunis", che furono destinate dal Platina alla conservazione dei manoscritti greci e latini. I Dolci furono quindi esclusivamente incaricati dell'arredo per la sala ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] Venezia 1961, pp. 129-135; F. Mazzini, Affreschi lombardi del Quattrocento, Milano 1965, pp. 631s.; A. Puerari, Le tarsie del Platina, Milano1967, pp. 106, 111; F. Zeri, Panels of the Passion of Christ, in The Journal of the Walters Art Gallery, XXIX ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] cielo e il nuovo ardimento della concezione fanno tuttavia ritenere che alcuni anni intercorrano fra l'affresco del Platina e questa opera, preludio di ampiezze cinquecentesche.
Al sommo della conca absidale, entro uno stuolo compatto di angioletti ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 7, 31 ss., 39; M. Canensi, De vita et pontificatu Pauli II, ibid., pp. 112, 118; B. Platina, Liber de vita Christi ac omnium pontificum, ibid., III, 1, a cura di G. Gaida, pp. 346, 418; G. A. Campano, Vita di Pio II ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] (Cremona), 5 nov. 1954, p. 2; A. Puerari, Cremona, in Tuttitalia, Lombardia, II,Firenze 1963, pp. 684, 690; Id., Le tarsie del Platina, Milano 1967, pp. 94, 146; P. F. Bagatti Valsecchi, L'archit. delle ville lomb. nell'op. di M. A. Dal Re, Milano ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...