DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] , dove vinse un torneo. Nel febbraio 1354 si recò a Mantova per le nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina, egli cominciò a tramare con i Gonzaga per scalzare Cangrande dalla signoria.
La rivolta del D. scoppiò nello stesso mese di ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] Faelli, tipografo provetto, uomo anch'egli di fine gusto, di grande abilità, di larghi mezzi.
Con il De honesta voluptate del Platina (10 maggio 1499) il B. inizia la serie delle sue edizioni, le quali - pur non essendo pari a quelle dello zio ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Francesco
**
Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] anni. A lui nel 1468 vennero a tenere compagnia gli umanisti dell'Accademia Platonica di Pomponio Leto, e fra essi il Platina, che gli indirizzò una lettera incitandolo alla sopportazione. L'A. a sua volta tentò di ottenere la libertà con una lettera ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] study of his rethoric and logic, Leiden 1976, ad ind.; P. Medioli Masotti, Per la datazione di due opere del Platina, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), p. 407; A. Barilaro, Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, umanista domenicano in Palermo ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Barozzi, Paolo Morosini ed altri gli dedicarono loro opere o edizioni di classici; il Marullo gli dedicò un epigramma, il Platina e Rodrigo Sanchez Azevedo lo vollero arbitro di una loro dotta contesa sulla pace e sulla guerra. Ai letterati concesse ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] Voleva anche compiere un gesto clamoroso e, a suo modo, eroico; disse infatti che si era deciso a questa impresa "per haver letto certe coniure in Platina, contra un papa, de un Stephano Porcaro... et pur non so che altre coniure che sono lì in quel ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] a cui apparteneva: nel febbraio fu prelevato e portato in Castel Sant'Angelo dove, insieme con Bartolomeo Sacchi, il Platina, lo stesso Leto e alcuni tra i più rappresentativi membri del sodalizio umanistico, furono affidati alla custodia del vescovo ...
Leggi Tutto
OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] ). Lettres closes et patentes intéressant les pays autres que la France, a cura di J.M. Vidal, I, Paris 1913, n. 200; Platina, Liber de vita Christi ac omnium pontificium, a cura di G. Gaida, in Rerum Italicarum Scriptores, II ed., III, 1, Città di ...
Leggi Tutto
ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] a Roma, dove egli ebbe modo di rivedere il Gaza e di conoscere umanisti amici del cardinale, come il Perotti e il Platina, non si protrasse oltre il 1471, quando cioè, per l'autorevole intervento del Bessarione, fu chiamato a Firenze per sostituire l ...
Leggi Tutto
EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] di Milano di B. Corio, la Chronica di J. Carion, le Vite e fatti di tutti i sommi pontefici del Platina, le Istorie di P. Giovio e ancora Giustino, Plutarco, Paolo Diacono: tutte opere disponibili in volgarizzamenti ed edizioni veneziane apparse ...
Leggi Tutto
platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...