Medico francese (Parigi 1845 - ivi 1922). Medico militare, prestò servizio presso l'ospedale di Val-de-Grâce e poi in Algeria, dove condusse sistematiche ricerche sulla malaria, della cui natura parassitaria [...] da altri ricercatori (in particolare da C. Golgi) - acuirono l'interesse e stimolarono le ricerche non solo sul plasmodio malarico ma anche sui protozoi patogeni in genere. Ritornato in patria, divenne professore d'igiene militare e di medicina ...
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meflochina
Farmaco antimalarico, usato nella terapia e nella prevenzione della malaria causata da Plasmodium falciparum resistente alla clorochina. Nel caso di profilassi antimalarica, l’assunzione di [...] dove la malaria è endemica, e proseguita fino a 4 settimane dopo il ritorno da essi. L’abuso del farmaco provoca la selezione di ceppi di plasmodio m.-resistenti, che richiedono successivamente dosi maggiori di farmaco, aumentandone la tossicità. ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] o "paludismo".
Dopo la scoperta da parte di A.C.L. Laveran, approfondita da E. Marchiafava e A. Celli, del plasmodio come agente patogeno della malaria, scoperta che contraddiceva la tesi del batterio sostenuta da C. Tommasi-Crudeli e A.E. Klebs, il ...
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È una delle grandi classi nelle quali si divide il tipo dei Funghi (v.) o Eumiceti. A essa si riferiscono le forme considerate di più semplice organizzazione, che per la loro morfologia ricordano alcuni [...] in alcune forme più semplici l'apparato vegetativo sia ridotto a una massa protoplasmatica nuda, una specie di plasmodio, e in alcune forme aberranti il micelio sia pluricellulare con cellule uninucleate. Inoltre nei Ficomiceti si riscontra di ...
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Coluzzi, Mario (propr. Coluzzi Bartoccioni, Caio Mario)
Parassitologo italiano (n. Perugia 1938). Specialista negli studi sulla malaria, è prof. di parassitologia presso il dipartimento di Scienze della [...] l’insorgenza di fenomeni di resistenza al DDT nelle zanzare. Si è dedicato in particolar modo alla genetica del plasmodio malarico e della zanzara anofele, suo vettore, riuscendo a identificare ambedue i genomi. Nel 2008 la Commissione europea gli ...
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MIXOMICETI (lat. scient. Myxomycetes; dal gr. μύξα "muco, gelatina" e μύκης "fungo")
Giovanni Battista Traverso
Tipo di vegetali inferiori, detto anche Mixofite (Myxophyta), ascritto alla serie biologica [...] tra i batterî.
Una delle specie più note di Mixomiceti è la Fuligo septica o Aethalium septicum, con grandi plasmodî massicci, che raggiungono anche 20-30 cm. di diametro, di colore giallognolo; specie che si sviluppa frequentemente nelle concerie ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Rovellasca, presso Como, il 27 maggio 1854, morto a Roma il 4 maggio 1925. Si laureò in medicina a Pavia nel 1878, e in seguito si recò [...] al G. spetta il merito di avere identificato il genere (Anopleles). delle zanzare malarigene, e di avere illustrato ampiamente il ciclo del plasmodio nel eorpo dell'insetto.
Bibl.: F. Silvestri, in Onoranze a B. G., Roma 1925, pp. 31-73; id., in Mem ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] sono situate a un polo, in posizione alterna con i piani di sutura delle valve.
La massa germinale si presenta come un plasmodio, con 1-2 nuclei somatici e un numero variabile da 1 a n di nuclei germinali, e - a maturità - di altrettante cellule ...
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Protozoi
Gruppo di organismi eucarioti unicellulari, che presentano una grande diversità di forme e comportamento (alcuni sono eterotrofi, altri autotrofi). Le diverse funzioni vitali sono svolte da [...] diffusi in tutti gli ambienti, e molti vivono in simbiosi o come parassiti negli animali, uomo compreso (per es., ameba, plasmodio, trichomonas), e possono provocare malattie diverse: enterocoliti, malaria, malattia del sonno, stomatiti, encefaliti. ...
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Divisione di vegetali privi di clorofilla, saprofiti, i cui stadi vegetativi sono rappresentati da cellule nude, o da aggregati cellulari (plasmodi), privi cioè di membrana. Sono detti anche Mixotallofite, [...] e le Myxogasteres. Le prime (Acrasiales, se considerate come ordine) sono un piccolo gruppo di 20 specie, nelle quali il plasmodio risulta dall’accostamento degli zigoti, non da una vera fusione dei citoplasmi, e dalla spora germinante si origina una ...
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plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...