Elemento genetico extracromosomico, presente nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal DNA dell’ospite. La maggior parte dei p. è costituita da DNA circolare a doppia elica. Il numero di molecole presenti per cellula varia da 1 a più di 100, con dimensioni di 1000-300.000 basi. Spesso i p. portano geni che forniscono alla cellula funzioni specifiche. Nei batteri, per es., ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] (contengono cioè da 20 a 100 geni) e non sono essenziali per la normale vitalità della cellula. Talora un plasmidio può essere integrato nel cromosoma principale della cellula batterica e viene indicato con il termine di ‛episoma', tuttavia tale ...
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fattore di fertilità
Mariarita De Felice
Molecola di DNA circolare a doppia elica presente in alcuni ceppi del batterio Escherichia coli e responsabile del trasferimento di DNA da una cellula che lo [...] ’, costituito da circa 100.000 coppie di nucleotidi e comunemente indicato con il simbolo F. Esso è inoltre un plasmide ‘integrativo’, per la sua capacità di integrarsi in punti specifici del cromosoma. Ceppi batterici contenenti il fattore F in ...
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procariote
Roberto Ligrone
Termine introdotto da Edouard Chatton nel 1937 per indicare il tipo di organizzazione cellulare caratterizzato dall’assenza di un nucleo ben visibile in microscopia ottica. [...] del genoma è costituito da una singola molecola circolare di DNA, cui possono associarsi piccole molecole accessorie (plasmidi). Altre fondamentali differenze rispetto agli Eucarioti sono: (a) l’assenza di organelli delimitati da membrane (mitocondri ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] di carbonio, come il toluene, e per la resistenza a sostanze come metalli pesanti e antibiotici. Sui plasmidi sono presenti geni che codificano fattori di resistenza agli antibiotici e numerose sostanze che condizionano le proprietà patogenetiche ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è un plasmide, chiamato plasmide R (R significa appunto r.), che viene rapidamente trasferito nel corso della coniugazione (➔) in modo molto simile alla ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] ceppi di stafilococchi sono penicillinoresistenti per la presenza di un enzima, la cui sintesi è controllata da un gene plasmidico che può essere trasdotto da un batteriofago.
7. Virus delle piante
Si conoscono pochi virus delle piante capaci di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] per i protozoi, la lisogenia per i fagi e, più tardi, i fattori di fertilità batterica. Oggi il termine plasmide indica una molecola circolare di DNA extracromosomico, che si replica autonomamente nella cellula e non è essenziale per quella specie ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] sono state messe a punto varie strategie di clonazione che prevedono l'utilizzo di vettori, quali i fagi e i cosmidi (plasmidi capaci di contenere frammenti di DNA di più alto peso molecolare), nonché vettori derivati dal genoma di alcuni virus che ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente rispetto al DNA nucleare e di esprimersi...
clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione naturale la propagginazione di una pianta...