UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] Marcantonio Borghese gli commissionò i restauri delle pitture preesistenti e la decorazione della volta di una sala (Apollo e la Pizia) del casino del Muro Torto nel parco della villa pinciana (conosciuto anche come casino dei Giuochi d’acqua, fu ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] sin dal 1772, con il proposito di tradurne l'intera opera, realizzando invece la versione delle sole Olimpiche la prima e seconda Pizia, la terza Istmia, Lucca 1826), da Omero (primi libri dell'Iliade) e della Tavola di Cebete (edita a Lucca nel 1812 ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] greche segnalano i nomi degli autori (Phradmon di Argo, Phyromachos, Lysikles) e dei personaggi rappresentati (la pizia delfica Charite, il filosofo Antistene, il commediografo Platone). A parte l'eccezionale contributo che le iscrizioni recano ...
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Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] di mediatrice tra il mondo dei superi e quello degli inferi una profetessa che molto aveva a che fare con gli sciamani, la Pizia. Ed è sciamanico proprio questo concetto di un centro del mondo dove la terra, il cielo e le caverne dell’Acheronte si ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE (v. vol. VII, p. 984)
P. Amandry
Il termine τρίπους è un aggettivo che può essere associato a sostantivi diversi e può applicarsi a varî tipi di mobilio (sedie, [...] circolari, al posto di due. È sulla base di questo modello che i pittori ateniesi hanno immaginato il t. della Pizia. Le basi dei t. votivi avevano forme diverse: triangolari, rettangolari, circolari. Di regola una colonnina innalzata tra i piedi del ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] .; G.L. Betti, Note sulle opere di Antonio Mirandola, in Strenna storica bolognese, 1990, vol. 40, pp. 91-102; A. Mampieri, Damone e Pizia, la vite e l’olmo. Guercino e P. Antonio Mirandola, in Giornata di studi guerciniani, Cento 1991, pp. 147-57; E ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] di gioventù). Secondo una tradizione delfica molto antica, un tale Calonda (o Archia), soprannominato Corvo, presentatosi a interrogare la Pizia, fu scacciato dal tempio per essere stato l'uccisore di A.; e, com'egli se ne giusticava col diritto di ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] di Polimnasto della famiglia degli Eufamidi, più tardi chiamato Batto dal titolo reale libico, secondo la tradizione per ordine della Pizia e in seguito a una terribile siccità di 7 anni nell'isola per la mancata esecuzione dell'ordine, secondo altre ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] Napoli 1954, p. 37, n. 3) presentato alla Promotrice del 1880. Forse si tratta della stessa incisione ricordata come La Pizia, tratta dallo stesso Miola, e offerta in omaggio agli azionisti della Società promotrice Salvator Rosa (Maresca, 1936). Il D ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] terapeutico; spesso presente è anche la capacità oracolare: si attribuiva potere divinatorio, tra le altre, alle f. Castalia e Cassotide a Delfi, di cui la Pizia gustava l’acqua prima di profetare. Le f. termali erano particolarmente sacre a Eracle. ...
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pizia
pìzia (meno com. pìtia) s. f. [dal lat. Pythia, gr. Πυϑία]. – Nell’antica Grecia, la vergine sacerdotessa che, a Delfi, ricevute le richieste degli interroganti, entrava nell’adito del tempio e recitava in stato di estasi i responsi...