VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] simbolista sono rimaste al V. alcune preziosità di linguaggio e la predilezione per certa mitologia poetica: Semiramide, Narciso, la Pizia, il Serpente... Tra i primi versi e la seconda e più ricca fioritura lirica, quella della Jeune Parque e di ...
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TRIPODE (τρίπους, tripus)
Paolino MINGAZZINI
Angelo SEGRE
Come dice la stessa parola (da τρεῖς "tre" e πούς "piede") il tripode era un sostegno a tre piedi. Usato fino dalle età più antiche dai popoli [...] il nome. Su un tripode (o, meglio, sul coperchio di un recipiente di bronzo poggiato su un tripode) siedeva la Pizia che, ispirata da Apollo, rendeva gli oracoli a Delfi. Infine troviamo il tripode presso i Romani adoperato, benché di rado, in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] agli dei dell'oltretomba, Ade, Ecate). Nei culti oracolari la divinità si manifesta per mezzo di un intermediario umano (la Pizia dell'oracolo di Delfi) o della sfera animale o vegetale (la quercia di Zeus a Dodona) i cui segni sono interpretati ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] o ascoltandone il mormorio o con il gettito di oggetti entro la fonte o con il gustar delle sue acque. A Delfi la Pizia gusta delle fonti sacre Castalia e Cassotis prima di profetare. In Roma la ninfa Egeria rivela a Numa le norme del buon governo ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] , ma l'azione che violentava l'ordine di natura era considerata empia. Erodoto (i, 174) riporta il responso contrario della Pizia al progetto degli Cnidî; Periandro per primo pensò a questo disegno come probabile (Diog. Laert., i, 7, 99); Demetrio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre a essere protagonisti dei miti, gli eroi greci rivestono ruoli [...] singole città. Gli Ateniesi, nel 476-475 a.C., sotto la direzione del generale Cimone, e conformemente all’oracolo della Pizia, rimpatriano le spoglie di Teseo scoperte a Sciro, per fissare il suo heroon al centro della città, nei pressi dell’agorà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] delfici sono espressi sempre in prima persona, poiché il dio è entrato in lei e utilizza gli organi vocali della sacerdotessa. La Pizia beve alla sacra fonte, prende contatto con l’alloro, siede sul tripode e quindi entra in uno stato di trance, di ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] in cui, per es., i "teologi di Delfi", come li chiama Plutarco (De def. orac., 5) spiegano i detti della Pizia.
Questo lavorio del pensiero, che si sforza di comprendere e rendere razionale il mito, appare ancora più evidente quando il problema dell ...
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Nella tradizione più antica ci appaiono come una stirpe ateniese: una tradizione più tarda fa gli Alcmeonidi insieme coi Peonidi discendenti di Nestore. Evidentemente agli Alcmeonidi si applica una tradizione, [...] il Parnete a Lipsidrio; ma ebbero un grave insuccesso. Allora riedificarono il tempio di Delfo e ottennero così il favore della Pizia, la quale esortò gli Spartani a concorrere con essi per la cacciata dei tiranni. Gli Spartani, dopo un'infruttuosa ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] ogni parallelo etnologico e storico.
Non solo le seguaci di Dioniso, ma anche le sacerdotesse di Apollo - sibille, Cassandra, la Pizia - divenivano m. quando erano invasate dal loro dio. Apollo parlava per bocca loro, come i seguaci di Dioniso che ...
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pizia
pìzia (meno com. pìtia) s. f. [dal lat. Pythia, gr. Πυϑία]. – Nell’antica Grecia, la vergine sacerdotessa che, a Delfi, ricevute le richieste degli interroganti, entrava nell’adito del tempio e recitava in stato di estasi i responsi...