SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] , dopo l’esperienza del Fronte nuovo delle arti, stavano transitando alla poetica dell’informale. Conseguentemente, Santomaso venne chiamato alla cattedra di pittura e decorazione nell’Accademia di belle arti di Venezia, mantenendo l’insegnamento per ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] alla scultura ed il progressivo abbandono della pittura e del rilievo. Si tratta di opere Art, a cura di W. Seitz) a San Marino nel '63 (Oltre l'Informale, "IVBiennale internazionale d'arte"), a Torino nel '64 (Sculture in metallo, Galleria civica ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] di Veronesi.
Fonti e bibliografia
P. Fossati, L’immagine sospesa: pittura e scultura astratte in Italia, 1934-40, Torino 1971; G. Dorfles, Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al concettuale, Milano 1973; P. Fossati, Il movimento arte ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] artisti e che di fatto costituì un seguito informale dell’Accademia fiorentina istituita a Roma da Cosimo III 1968, p. 197; G.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, II, Milano 1822, pp. 72 s., 75-78, 84- ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Il movimento spaziale, 1999, p. 54). L’approdo all’Informale fu ratificato dalla sottoscrizione del IV, V e VI Manifesto da Les plages de Thulé, a sottolineare l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore di Tintoretto.
Nel ...
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SCHIFANO, Mario
Giorgia Gastaldon
– Nacque il 20 settembre 1934 da Rosa Paganini e Giuseppe Schifano a Homs (Libia), dove il padre, archeologo restauratore, era impegnato negli scavi di Leptis Magna [...] Cesare Tacchi, ed espose tele dipinte a smalto d’influenza ancora informale. Il 23 maggio di quello stesso anno s’inaugurò, sempre e la vittoria del XII premio Lissone per la giovane pittura internazionale. Nel marzo di quello stesso anno si tenne poi ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] arti, nel 1930. Dal 1931 si dedicò con impegno alla pittura di cavalletto e nel 1932 espose, in una prima personale alla cerebralismo le direzioni più originali dell'arte contemporanea: l'informale e materica da Wols a Burri, il gestualismo spaziale ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] lavorò assiduamente a ceramiche che risentivano del clima informale, in grès insieme a Diatò. Espose alla XI studio compì viaggi frequenti a Parigi, dove studiò a fondo la pittura di Georges Braque.
Dal 1959 subentrò una crisi nel lavoro pittorico: ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] La dimensione rurale offriva un contesto sociale relativamente informale e l’occasione di esercitarsi sul vero: , pp. 57 s., n. 24; S. Bietoletti, Carlo Markò junior, in La pittura di paesaggio in Italia. L’Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano 2003, p ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] totale all’atto pittorico» (Ballo, 1958, p. 78).
Le tele veneziane, infatti, segnarono l’approdo a una pittura a tutti gli effetti informale. Esse furono il punto d’arrivo di un percorso, cominciato all’inizio del decennio, di progressivo sfaldamento ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...