LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] posto al di sopra della prospettiva illusionistica affrescata da Angelo Michele Colonna e Deseine, Rome moderne…, I, Leyden 1713, p. 252; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura, nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] il C. imparò i principi del disegno e della pittura; ma se dimostrava precocità - i suoi acquarelli si vendevano composizione dipinta ad olio su tela è circondata da una decorazione illusionistica, a tempera, nella quale il C. dipinse le figure: ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] 1665 e il 1667, una virtuosistica cornice illusionistica, mentre alle pareti splendevano fin dal 1660 in Rom, Berlin 1925, pp. 305-307, 576-580, 605; A. Paolucci, La pittura della volta della chiesa di S. Pantaleo…, in Roma, VIII (1930), pp. 49-54; ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] di S. Maria del Carrobiolo, dove la finzione illusionistica di un'articolata struttura incorniciò il cielo della Gloria monzesi, 1992, n. 8, pp. 20-30; S. Coppa, in Pittura in Brianza e in Valsassina dall'Alto Medioevo al neoclassicismo, a cura di M ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] lunghe, inseriti uno a uno in un'apertura illusionistica abilmente scorciata dal basso (1504-07). La Gli affreschi di G. da C., Bergamo 1989; S. Marinelli, Verona, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, II, Milano 1990, p. 633; A. Bertolini - G ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] in S. Sigismondo, nella dilatazione illusionistica di uno spazio di chiarezza rinascirnentale. in Paragone, IV (1953), 37, pp. 41-45; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] archiatra di Urbano VIII, autore delle Considerazioni sulla pittura. Proprio col Mancini, di cui era coetaneo fig. 1). Al contrario dei manieristi per il G. la licenza illusionistica è destinata a creare "non una tensione psicologica, bensì un più ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] di decorazione e decisa l'innovativa partizione illusionistica delle scene, avrebbe delegato l'intera di Fiorella Sricchia Santoro, Firenze 1988, pp. 39-44; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I-II, Milano 1989, p. 111; M ...
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VIVIANI, Ottavio
Filippo Piazza
– Nato da Giulia Bonini e da Alessandro, fu battezzato il 31 luglio 1594 nella chiesa di S. Alessandro a Brescia (Guzzo, 1985, p. 264).
Dagli estimi bresciani si ricava [...] di colonne e finti loggiati. L’impostazione illusionistica, che dialoga con le figure di Jean dell’historia bresciana, Brescia 1694, p. 124; F. Paglia, Il giardino della pittura (Manoscritti Queriniani G.IV.9 e Di Rosa 8) (1660-1701), a cura ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] sapienza scenografica del D. nella resa prospettica illusionistica del finto cupolino a cielo aperto, con , 244; III, ibid. 1789, p. 65; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859, p. 125 ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...