Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] a reminiscenze dell'arte fiamminga tardo manierista, si mescolano una serie di citazioni italiane (in primo luogo la pittura limpidezza estrema, e un gran numero di bozzetti eseguiti aolio) caratterizzate da un dinamismo travolgente, da una fattura ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] violino, decise di dedicarsi alla pittura dopo gli studî liceali compiuti a Berna. Studiò a Monaco alla scuola di pittura di H. Knirr e poi all conquista del colore. Cominciò a dipingere soprattutto acquerelli e dal 1918 quadri aolio; le sue opere ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] il nome con cui è noto, fu suo collaboratore a Roma negli affreschi della Cappella Sistina (1481-82). Orientato verso una pittura di colore e luce atmosferica, gli furono congeniali la tecnica aolio e le dimensioni ridotte e rielaborò in modi del ...
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Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, [...] acquerelli di Th. Girtin. Dal 1802, tuttavia, i bozzetti aolio, eseguiti all'aperto, i disegni e gli studî, corredati di Salon di Parigi, influirono fortemente sul rinnovamento della pittura di paesaggio francese per l'immediatezza degli effetti di ...
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Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] fu amico; stretti furono anche i rapporti con A. De Nino. Oltre alle sue grandi tele (Voto pittura storica e accademica, molto note furono anche figure di pastorelle, scene d'Abruzzo, studî di teste di giovani, di popolane, di contadine, aolio e a ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] de bellas artes, 1955), allo Smith College di Northampton (Mass.), nella sede dell'UNESCO a Parigi (1958). I suoi quadri aolio, genere che T., a differenza degli altri pittori messicani contemporanei, preferì all'affresco, si trovano nelle maggiori ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e Nuova Castiglia (57 milioni di q di olive; 12 di olio, maggiore produzione mondiale); la vite, diffusa un po’ ovunque, sia Mengs è da ricordare F. Bayeu y Subias. La pittura iniziò a ispirarsi ai costumi contemporanei, cui si rivolse, in una prima ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di colore combinata con un'austera logica formale viene denominata pittura Hard edge (bordo rigido): il termine coniato da equivalenza degli schemi simmetrici o delle figure asimmetriche. Ai dipinti aolio di E. Kelly che disegna con il colore, nella ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] grazie a giovani (molti erano militari) andati a studiare all'estero, che introdussero il genere del ritratto dipinto aolio, e la cultura, iniziative innovatrici furono le mostre di pittura e di scultura organizzate dallo stato.
Nel 1929 fu fondata ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] nel periodo 1971-74 il valore delle esportazioni (vino, olio, sughero, tessili, sardine) è equivalso alla metà di a un'integrazione di quanto già esposto (XXVIII, p. 57), soprattutto per la pittura, a partire dal Medioevo, e per l'architettura a ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...