Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] 150 gradi di calore. Si può anche verniciare l'acquerello con le solite vernici per le pittureaolio o con una vernice a base di cera e glicerina, fatta penetrare col calore. Quando il dipinto è fissato, si toglie la glicerina con più lavaggi.
Molto ...
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Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo [...] , si pressa e si vende in pani o in polvere. È molto pesante e anche velenoso; ciò nonostante è molto usato nella pitturaaolio, sia artistica sia comune, per la buona forza copritiva, per la brillantezza della tinta, e perché unito all'azzurro di ...
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Rinviando il lettore alla voce colore, per le notizie relative alla fisica dei colori, alla tecnica del loro uso pittorico e ai fenomeni di contrasto, qui diciamo della cromatica in senso stretto, che [...] vira verso le tinte fredde (bluastre) e diminuendo ancora vira di nuovo verso il colore castagno. Quindi, specialmente in pitturaaolio, le miscele di pigmenti molto chiari e molto oscuri prendono una tinta livida o pavonazza; quindi anche si spiega ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] chiara tempera provinciale della pala di Vicenza, sottentra, non ben padroneggiata e quindi torbida, la pitturaaolio. Ma nel Battesimo di Cristo di S. Giovanni in Bragora a Venezia (1494), il C. ha già ritrovato tutto il suo equilibrio e il potere ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] delitto. Dal suo più anziano compagno di lavoro in S. Egidio, Domenico Veneziano, egli avrebbe imparato il segreto della pitturaaolio; poi per rimanerne l'unico possessore, l'avrebbe ucciso, confessando in punto di morte tale assassinio. Ma, oltre ...
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Pittore e disegnatore, nato a Birmingham il 28 agosto 1833, morto a Londra il 17 giugno 1898. Figlio dell'intagliatore E. Richard Jones, il B. mostrò presto il gusto per il disegno, pur senza studiarlo [...] la Fairy Family di MacLaren (1854-1856). Nel 1856 fece la prima prova nella pitturaaolio, e l'anno seguente si lasciò indurre dal Rossetti a prender parte al malaugurato progetto di decorazione delle pareti della Oxford Union, che fallì miseramente ...
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GIUSTO di Gand
Joseph Destrée
Pittore, nato verso il 1430-35 (?) È da identificare con un Joost Van Wassenhove ammesso come maestro nella gilda di S. Luca di Gand e nel 1467 mallevadore a Ugo van der [...] di uomini illustri) dice che il duca, non trovando in Italia un artista abile nella pitturaaolio, fece venire dalla Fiandra un maestro, dal quale fece fare molte pitture "per la decorazione d'un suo studio" tra cui il proprio ritratto, quello del ...
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Pittore inglese, nato a Calais il 16 aprile 1821, morto a Londra l'11 ottobre 1893. Il B., che manifestò un talento artistico precoce, studiò gli elementi del disegno con un maestro italiano e passò la [...] quando era ancora quindicenne, è un lavoro robusto e completo. Nel 1840 il B. si trasferì a Parigi, dove l'anno seguente terminò la sua prima notevole pitturaaolio l'Esecuzione della regina Maria di Scozia, opera poderosa, in cui spiccano la forte ...
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Pittore acquafortista e disegnatore, nato a Danzica il 16 ottobre 1726, morto a Berlino il 7 novembre 1801. Prima impiegato di commercio a Danzica e a Berlino, fu poi messo a studiare la pitturaa smalto. [...] far le prime prove nella pitturaaolio, che imparò da Bernhard Rode scolaro di Pesne. Dipinse scene di società nello stile del Watteau, ma senza lo spirito del maestro francese. Meglio gli riuscirono le scene di famiglia che rivelano un acuto senso ...
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Pittore ungherese, nato a Temesvár (oggi Timisoară) il 22 maggio 1807, morto a Londra l'8 luglio 1855. Studiò a Versec presso il pittore Gabriele Melegh, quindi dal 1823 al 1832 fu all'Accademia di Vienna [...] l'acquerello e il pastello, passando più tardi alla pitturaaolio. A Londra si fece conoscere e apprezzare per i ritratti I suoi quadri e disegni si conservano nel Museo di belle arti a Budapest e in gallerie e collezioni private inglesi.
Bibl.: N. ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...