CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di chiaroscuro. Pur non allineandosi con i pittorimetafisici, vi è nelle sue opere un'atmosfera di suspense, un carattere di malinconica solitudine, un senso di profondo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] con passione nei musei.
Qui egli conobbe le opere dei pittori romantici, le sculture della Grecia arcaica e classica, A. D. iniziò a replicare anche le sue opere dei periodo metafisico e degli anni Venti, esponendole senza indicazioni di data. Tra ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] arte del C.; era la base sulla quale, consumata l'esperienza dell'attivismo futurista, il pittore avrebbe creato gli spazi poetici della nuova avventura "metafisica".
Nel 1915 la campagna interventista ebbe il C. tra i più fieri sostenitori, ma ormai ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] stessa rivista, di opere di artisti del gruppo, dai dipinti metafisici di De Chirico e di Carrà a quelli già orientati naturale dello stesso Carrà, o di Martini, Melli e Soffici. Pittori e scultori, questi del gruppo, ancora quasi sconosciuti, e che ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] dettandovi dotti corsi di filosofia generale, meditandovi sui problemi metafisici (De spatio sive de Dei immensitate)e medici ( più dolce degli umani sentimenti". Non a caso, tra i pittori, accanto a Raffaello e a Rubens ricordava Greuze. Proseguì poi ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] misurato classicismo, venato di accenti lirici e metafisici, e frequenti furono le occasioni espositive. il 26 luglio 1972 ad Appiano Gentile.
Fonti e Bibl.: U. Boccioni, Il pittore d'avanguardia A. F., in Gli Avvenimenti, 9 apr. 1916; C. Carrà, ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] a punto di una visione urbanistica non priva di accenti metafisici non trovò però la realizzazione sperata, a causa del architetto Aldo Cervi, lo scultore Marcello Mascherini e il pittore Augusto Cernigoi, i quali tuttavia furono obbligati a ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] risultati, orientati talvolta verso esiti metafisici o anche verso l'avanguardia espressionista il 22 febbr. 1969.
Fonti e Bibl.: A. d. G. (A. Del Guercio), Il pittore M. M. alla galleria del Cortile, in L'Unità, 30 giugno 1946; N. Ciarletta, M. ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] di uno spazio reale, capace, però, di evocare una dimensione ideale e metafisica.
Fonti e Bibl.: A. Bortone, A. G., Como s.d. , pp. 155, 512; Un polo del razionalismo italiano. Architetti, pittori e scultori del Gruppo Como, a cura di M. Salvo, con ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] crea uno di quei vuoti e solitari scenari metafisici già presenti nella pittura di Carrà.
Nel 1926, 1996 (con bibl. e documenti; con scritti di: M.P. Bagnariol, La vita di un pittore, pp. 7-18; G. Stipi, Le strade dell’incanto, pp. 19-31; V. Gadaleta ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...