WALKER, Robert
Arthur Popham
Pittore inglese, nato circa il 1600, morto poco prima del 1680. Pochissimo si sa della sua vita; probabilmente visitò l'Italia e si ha memoria di sue copie di quadri di [...] questo i ritratti più noti sono dovuti appunto allo stesso W. (esempî nella National Portrait Gallery e in Palazzo Pitti a Firenze), il quale eseguì anche ritratti dei generali cromwelliani John Hampden, Ireton, Lambert (tutti nella National Portrait ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] posizione geografica rese I. un fulcro per la cultura iberno-sassone e per l'arte religiosa irlandese e dei Pitti.La testimonianza di Adamnano trova conferme archeologiche nell'isola, dove è conservato un recinto monastico all'interno del quale sono ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] e oggi è esposta nella Galleria di arte moderna di palazzo Pitti.
Morì a Roma il 19 febbraio del 1858 (Almanacco etrusco..., madre dei Gracchi. È noto che la Galleria di palazzo Pitti di Firenze comprò molti dipinti tra quelli segnalati dalla Società ...
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WHITHORN
J. Higgitt
(Candida Casa nei docc. medievali)
Cittadina dell'estremo S-O dell'od. Scozia, nella regione di Dumfries e Galloway.W. fu uno dei primi centri della cristianità nella Britannia settentrionale. [...] Niniano (Nynia), ritenuto colui che aveva introdotto il cristianesimo presso le popolazioni di quella regione, che Beda chiama Pitti meridionali; Beda spiega la locuzione Candida Casa con l'esistenza di una chiesa costruita in pietra, tecnica non ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] 226 nota 19; VII (1974), 59, p. 279; M.Mosco, Itinerario di Firenze barocca, Firenze1974, ad Indicem;M. Chiarini, J. C. a Palazzo Pitti, in Antichità viva, XIII (1974), 3, pp. 25ss.; Id., A. D. Gabbiani e i Medici, in Kunst des Barock in der Toskana ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] Madonna fra s. Stefano e il Battista (1509) nel duomo della stessa città, la tavola incompiuta con la Madonna e santi (gall. Pitti), iniziata nel 1510, lo Sposalizio di s. Caterina (1511, al Louvre), la pala del duomo di Besançon (1511-12). In queste ...
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Incisore di gemme e di cristalli, e medaglista (Vicenza 1468 - ivi 1546), massimo rappresentante della glittica italiana del Rinascimento. Lavorò specialmente per i Medici e i Farnese. Dopo un lungo soggiorno [...] di Cristo, in cristallo di rocca (1524; Bibl. Vaticana), una cassetta d'argento con cristalli intagliati (1530-32; Firenze, Palazzo Pitti), una croce, due candelieri e una pace, tutto in cristallo (1533-46; in parte conservati nel Victoria and Albert ...
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Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] periodo sono la Disputa nel tempio (1923), la Cantonese (Firenze, coll. Contini), il ritratto di D. Trentacoste (Firenze, Pitti), Siao Tai-Tai (Roma, Museo Mussolini), il Golgotha (1926; comune di Firenze); in questi, è spesso quasi seicentesco fino ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] 1838, ultimati gli affreschi della Meridiana, il C. eseguì una tavola di vaste proporzioni, l'Adorazione dei Magi per la cappella Pitti in S. Felicita, sempre a Firenze (Missirini, p. 4; Il Giornale del commercio, 20 giugno 1838, p. 98). Del 1839 èla ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] a Firenze (Langedijk, 1983).
Tra le opere ascritte erroneamente al F. dovremo menzionare infine la Fontana del carciofo in palazzo Pitti. Eseguita nel Seicento da G. F. Susini e adornata con putti marmorei scolpiti da alcuni artisti coevi, l'opera è ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).