DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] furono firmate da entrambi, come la Fucina di Vulcano (1584 c.) del Museo di Poznań e il Cristo sbeffato della Galleria Pitti di Firenze, databile (Ballarin, 1966, p. 130) verso il 1590. Esistono anche lavori in cui si ravvisa l'intervento paterno ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] a strada, senza interruzione. E creò il palazzo signorile di medio livello, inferiore a quello di autentiche regge, quali palazzo Pitti o il palazzo di Caprarola, e, tuttavia, monumentale. Egli ne determina le due forme: il palazzo di città, con il ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] de Rouen, Paris 1920, p. 6;U. Ojetti-L. Damì-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Palazzo Pitti, Firenze 1924, pp. 56, 80; M. Labò, L'Oratorio di S. Giacomo della Marina, in Emporium, LVIII (1924), pp. 325-28; G ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] : Coira, Bündner Kunstmuseum; Autoritratto, 1787: Firenze, Uffizi; Ritratto della poetessa Fortunata Sulgher Fantastici, 1792: Firenze, Pitti; Giovinetta in veste di baccante, 1801: Roma, Galleria nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini) ai quadri ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] e la serie di lunette con Storie della Maddalena già nella cappella della villa di Poggio Imperiale e ora a palazzo Pitti, i cui disegni preparatori si conservavano presso il Gabinetto delle stampe di Roma. Un altro esempio di quest'aspetto della sua ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Vergine (Colonia, Kunstgewerbemuseum), commissionato al F. da Anna Maria Luisa de' Medici per la sala delle porcellane in palazzo Pitti, gruppo in bronzo a tre figure firmato e datato 1723, che poggia sulla base in marmo nero lumeggiata da cartigli ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] 'introduzione in esse dell'insegnamento scientifico. Postumo fu pubblicato, del C., Il Monumento al re Vittorio Emanuele e il Palazzo Pitti, Firenze-Roma 1888.
Fonti e Bibl.: Per notizie biogr. e sull'attività del C. in generale, si veda: C. Caselli ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] Claudio Pizzorusso, che ha rinvenuto il pagamento finale (11 settembre 1624) in un registro di documenti riguardante palazzo Pitti e l’annesso giardino di Boboli, l’opera sarebbe stata infatti realizzata per volere di Cosimo II col finediadornare ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] , quella fiorentina.Ne sono esempio, a conferma del continuo scambio tra ambito pittorico e tessile, sia un p. (Firenze, Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti), proveniente da S. Maria Novella e firmato da Jacopo di Cambio nel 1336, all'interno del quale ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] a Firenze l’opera Biscotti e liquore venne premiata e acquistata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di palazzo Pitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti della Scuola romana, come si evince per esempio ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).