BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] A. Mazzoleni, Guida di Bergamo, Bergamo 1909, p. 88; N. Tarchiani, in La pittura italiana del Sei e Settecento alla Mostra di Palazzo Pitti 1922, Firenze 1922, p. 42; A. Pinetti, Il pittore P. V. B. e le sue decor. nella villa Salvi-Tacchi..., in Riv ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] nel primo '700, sprovincializzata dalle esperienze condotte sullo scorcio del secolo da grandi maestri come il Cortona (a palazzo Pitti), il Giordano (a palazzo Medici), S. Ricci (a palazzo Marucelli) e dai contatti frequenti con la scuola romana del ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] e datata 1757; in S. Giacomo l'Ascensione del 1764; nella cattedrale l'Assunta. Due Autoritratti - conservati rispettivamente a Pitti e a Brera - sembrano spettare al 1760-1765 circa. A Mantova nel 1775 dava disegni per sei altorilievi - realizzati ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] del paesaggio piemontese presso la società Fontanesi e alla Quadriennale a Torino, alla LXXX Esposizione naz. a palazzo Pitti a Firenze, e partecipò anche alla III Mostra d'arti decorative di Monza, realizzando il centralino telefonico inserito ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] o poco oltre. Innanzi tutto la Maddalena al sepolcro del Kunsthistorisches Museum di Vienna e la Sacra Famiglia di Palazzo Pitti, permeata di una sottile aura poetica, che è stata collegata a opere di Raffaello, Barocci, Caravaggio, Borgianni e Simon ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , e quello dei Semplici a ponente, con una scultura di Esculapio terminata da Antonio Lorenzi (Keutner, 1965; Heikamp, in Palazzo Pitti..., 2003, pp. 632 s.).
Già prima del 1543 il progetto risultava definito e le fontane, i cui marmi si cavavano sin ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] e della quale il granduca ordinò la traduzione in marmo collocata in un primo tempo nella sala della Stufa di palazzo Pitti e in seguito (1834) inviata a Vienna, come dono per il principe Klemens von Metternich (le uniche due versioni marmoree finora ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] , la collaborazione con Onofri per la committenza medicea raggiunse però in totale sedici dipinti, di cui almeno tre Paesaggi già a Pitti e attualmente in deposito, due a Roma, presso la Camera dei deputati, e uno presso il palazzo della Provincia di ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] Loggia della Signoria in Firenze, con le statue in avorio (1854); un padiglione con due letti per Ferdinando di Lorena in palazzo Pitti (1857); un modello (ora all'Opera del Duomo) della facciata di S. Maria del Fiore (1864); un Trionfo di Apollo e ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] à Papa Leone, e ne fu da lui largamente repremiato" (Borghini, p. 540). Ispirata in parte alle celebri Madonne Pitti e Taddei di Michelangelo, la scultura, tuttora non identificata, fu scolpita entro il 1521, anno di morte del pontefice destinatario ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).