Pittore (n. in Lombardia 1700 circa - m. prima del 1768), attivo particolarmente a Brescia. Si distingue per alcune tele ispirate all'umile vita quotidiana, d'intonazione severa, che rivelano una schietta vena poetica e un raro gusto naturalistico; caratteri presenti anche nei ritratti, pieni di verità e di vigore espressivo. Gli sono attribuiti gli affreschi sullo scalone di Palazzo Grassi a Venezia ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] in Saggi e mem. di storia e arte, VI[1968], pp. 111-123, ill. a pp. 207-221); O. Marini, Qualcosa per la vicenda del Pitocchetto, in Paragone, XIX (1968), 215, pp. 40-58; A.Boschetto, I coniugi Bonometti del C. ..., ibid., 219, pp. 55-62; F. Lechi, I ...
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ROBOTTI, Antonietta
Alberto Manzi
Attrice, nata a Como nel 1817, morta a Bologna nel 1864. Raccolta dalla compagnia di "guitti" del Torandelli, si rivelò in Pitocchetto e Giovanna dei bei cavalli. Nel [...] 1836 era nella Reale Sarda come prim'attrice giovane accanto alla grande Marchionni, alla quale succedette dopo aver passato tre anni come prima attrice nella Ducale di Parma del Mascherpa.
Intelligente, ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] e Giovannina dai bei cavalli che al Regli parvero annunciare il suo lusinghiero avvenire. All'età di dieci anni la C. era entrata in un collegio religioso a Gandino (Bergamo); parve anzi che stesse per ...
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pittura di gènere Fedele e minuta rappresentazione pittorica di scene di vita quotidiana, in cui si ritraggono personaggi anonimi, borghesi o popolani, intenti al lavoro, in scene di festa ecc., ma anche [...] della p. di g.), ma anche l'Italia sviluppò una fiorente produzione di p. di g. a partire da I. Bassano e poi con A. Carracci, ma specialmente con i cd. bamboccianti (→ Laer, P. van) o con i seguaci di G. Ceruti detto il Pitocchetto (1698-1767). ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] il sette e mezzo, il macao, il poker, la zecchinetta o toppa, la bestia, la primiera, il trentuno, il faraone, il pitocchetto o piattello, il goffo, il trentacinque, l'uomo nero, la petrangola. Fra gli altri giuochi sono stati considerati d'azzardo ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] in cui sono preziose ed inedite indicazioni su artisti quali M. Ricci, B. Strozzi e G.A. Ceruti, detto il Pitocchetto.
Nel '33, essendosi rifiutato di prestar giuramento al regime fascista, andò in esilio volontario: recatosi per un anno in Ungheria ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] 1987; Id., La Basilica di San Martino e S. Maria Assunta in Treviglio, Treviglio 1987; Giacomo Ceruti, il Pitocchetto, Catalogo della mostra, Brescia 1987; Il Seicento a Bergamo, Catalogo della mostra, Bergamo 1987; Alessandro Bonvicino. Il Moretto ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] del Seicento e del Settecento, Parma 1987, pp. 131 s., 139 figg. 123-125, 138 s.; F. Frangi, in Giacomo Ceruti, il Pitocchetto (catal., Brescia), Milano 1987, pp. 180 s. n. 39; F. Frisoni, in I dipinti antichi della Banca popolare dell'Emilia, Modena ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] al resto delle deformazioni tradizionali (le quali imponevano, dell'A. in Perugia, quasi l'immagine di un lacero pitocchetto analfabeta, che si fa la sua cultura lavorando da garzone nella bottega di un libraio), nemmeno la calcolata civetteria ...
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piattello
piattèllo s. m. [dim. di piatto2]. – 1. Piatto di piccole dimensioni (meno com. di piattino); anticam. anche piatto da tavola in genere, vassoio di portata: vennero le due giovinette ... con due p. d’argento in mano pieni di varii...