CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] dell'epoca (Libro dei ricordi ms. di casaMelani: cfr. Chiappelli), le sue opere non incontrarono il favore del pubblico pistoiese: per Amor piagaogni core (carnevale 1698) si dovette ricorrere ad una riduzione del prezzo del biglietto dopo le prime ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] in Musica, 26 genn. 1913; La partitura de "L'Ercole in Tebe" di Jacopo Melani (1623-1676), in Boll. stor. pistoiese, XIX (1917), p. 45; Origine e svolgimento della sinfonia, Padova 1919; Beethoven, IV Sinfonia, Roma 1921; Beethoven, VI Sinfonia, ibid ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] il 7 febbraio 1743 a Pistoia (Pineschi 1973)".
Fonti e Bibl.: G.C. Rospigliosi, Notizie dei maestri ed artisti di musica pistoiesi, Pistoia 1878, p. 16; A.J. Hipkins, History of the pianoforte, London 1896, p. 99; F. Torrefranca, Le origini italiane ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] Inoltre, documenti diocesani forniscono notizia di una controversia sorta fra il maestro di cappella e le autorità della diocesi pistoiese in merito a un aumento delle incombenze didattiche del C., cambiamento nei rapporti che si verifica alla morte ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] per assassinio (7 luglio) dello zar, l'A. non poté scrivere. Egli preferì allora lasciare il suo posto al pistoiese Vincenzo Manfredini, e abbandonata definitivamente la Russia, ricco e celebre, si ritirò a Bologna, dove visse insegnando a numerosi ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] , Diz. storico-critico degli scrittori di musica, I, Palermo 1814, p. 175; V. Capponi, Biografia pistoiese o Notizie della vita e delle opere di pistoiesi illustri, Pistoia 1878, pp. 214 ss.; G.C. Rospigliosi, Notizie dei maestri ed artisti di musica ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] a Roma, riferì al principe Mattias di aver sentito ormai quasi tutti i cantanti della città, e che il C. (insieme al soprano pistoiese G. Fede, di casa Colonna) le pareva il migliore per voce e stile (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...