Architetto e intagliatore in legno (Lamporecchio, Pistoia, 1442 - Pistoia 1522). Lavorò a Pistoia nel convento di S. Giovanni Battista (1472-85) realizzando la chiesa (finita nel 1516; ricostruita dopo [...] un bombardamento nella seconda guerra mondiale) con modi di pura tradizione brunelleschiana. Questi sono riscontrabili anche nel vestibolo della chiesa della Madonna dell'Umiltà (iniz. nel 1495), mentre ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] . 332 s); F. Paliaga, ibidem, pp. 378 s.; F. Guerrieri - A. Amendola, Il fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo a Pistoia, Pistoia 1982, pp. 30, 136, figg. 92-97; C. Casini, I restauri seicenteschi del Duomo di Pisa, in Bollettino storico pisano, LV ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] opere è esiguo, e alcune di esse non ci sono pervenute. La prima commissione che il C. ebbe dopo il ritorno a Pistoia fu quella del disegno per la facciata della chiesa di s. Gregorio, oggi scomparsa. Progettò pure raltar maggiore.in marmo del duomei ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] questo una costruzione eclettico-classicheggiante, profondamente retorica, e del tutto estranea al contesto urbano (terminata 1911, con interventi di M. Manfredi, G. Koch e P. Piacentini). Altre opere: ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] dei lavori che in essi condusse l'artista (cfr. F. M. Ferrini, Chiesa e chiostro della Ss. Annunziata in Pistoia, Pistoia 1930).
I frati stessi provvidero ad un primo aggiornamento in senso barocco della chiesa nel corso del XVII secolo; nel 1720 ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] che nel 1421 gli fu affidata l'esecuzione di una tavola d'altare dall'Opera di S. Maria nella chiesa di S. Paolo a Pistoia (Milanesi, 1893); non se ne conosce la data di morte, ma c'è motivo di sostenere che fosse lui il pittore Jacopo di Giovanni ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] dell'arte italiana,IV, Milano 1905, pp. 948 ss.; V, ibid. 1907, p. 1079; C. Bunt Der Silberaltar des Doms in Pistoia,in Pantheon,XII (1933), p. 258; P. Toesca, IlTrecento,Torino 1951, pp. 892-894; C. L. Ragghianti, Aenigmata pistoriensia,in Critica ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 36;F. Tolomei, Guida di Pistoia per gli amanti delle belle arti…, Pistoia 1821, pp. 93, 159; L. Biadi, Notizie sulle antiche fabbriche di Firenze non terminate e sulle variazioni alle ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] di S. Altezza e dell'illustrissimo et Excellentissimo S. Don Francesco de'Medici ..., Firenze 1566, p. 131; F. Tolomei, Guida di Pistoia…, Pistoia 1821, pp. 28, 59, 159, 160; P. Zani, Encicl. metodica ... delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 126; G ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] , c. 211r) e una minore, Aurora, battezzata il 31 agosto 1599 (II-B 12, c. 194v). Poiché la presenza del padre a Pistoia è documentata sino al 1600, sappiamo che Paladini trascorse la prima infanzia nella città natale con le sorelle e i fratellastri ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....