Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] come le celebri statue-cubo provenienti da Saqqara. Si tratta di due simulacri di Hetep, "ispettore dei profeti della piramide di Teti", come spiega l'iscrizione, rappresentato seduto in uno di quei sedili dalla spalliera alta e dagli alti braccioli ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] cosa va facendosi sempre più importante: la differenziazione della tomba regale da quelle dei privati. Mentre la prima sfocerà nella piramide (v.), la seconda avrà come forma tipica la mastaba (v.): anche qui usi funerarî più antichi sono livellati e ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] vitree fuse direttamente col metallo.
Smalti più tardi, eseguiti con tecnica affine al cloisonné, sono stati rinvenuti nella piramide di Meroe, in Nubia, insieme ad oggetti romani.
Nell'assenza totale di s. nei rinvenimenti archeologici protostorici ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] "apparecchio" che oscillava tra gli ultimi bagliori del rococò e l'inizio del neoclassicismo, rappresentato quest'ultimo dall'altissima piramide su cui venne posto il catafalco. Nel 1774 progettava l'edificio dei Mulini in borgo Dora a Torino.
Altri ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] il 6 apr. 1754 (Mallory, 1974, p. 175 n. 5730), si compone di tutti gli elementi tradizionali della tomba barocca: la piramide, il sepolcro, la Fama con la tromba, il putto con la face di derivazione classica, lo stemma di famiglia e l'iscrizione ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] tra il 1754 e il 1756.
L'edificio di elegante grazia settecentesca è caratterizzato in facciata da alte guglie a piramide tronca che completano i timpani e dall'interno a unica navata arricchito da briosi stucchi coevi, forse disegnati dal F ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] chiesa: Moschini, 1815, II, p. 50).
Intorno al 1827 collaborò alla tomba dei Canova nella chiesa dei Frari, eseguendo la grande piramide (Kunstblatt, 1827, n. 93, p. 372). Non si hanno notizie del D. successive a questa data.
Il F. si rese benemerito ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] della Salute); tomba a Porta Capena (cosiddetto tempio del Dio Redicolo); cosiddetta tomba degli Orazi e Curiazi presso Albano; piramide Cestia; arco di Costantino; arco di Settimio Severo; cosiddetto arco di Druso alla Porta Appia; arco di Tito ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] . La copertura è a cupola con vele, il cassettonato interno è decorato con rosoni; sulla cupola è sistemata una bassa piramide a gradini che doveva forse sostenere delle statue. Una tomba ellenistica marmorea è stata scoperta e scavata nel 1947; il ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] soluzioni originali e innovative. Per Spellbound disegnò cinque ambienti: la sala da gioco, il camino, il deserto, la piramide e la sala da ballo. Quest'ultima scena doveva essere ben più suggestiva, con quindici pianoforti sospesi sulle teste dei ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...