CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] ad evitargliela) e fu obbligato in seguito a ripiegare su una linea di maggiore prudenza e moderazione.
Restaurato lo Stato della Chiesa, PioVII, il 23 febbr. 1801, lo creò cardinale (il 26 marzo 1804 il C. ottenne il titolo di S. Maria degli Angeli ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] di Ferrara, di fronte al cardinale Bellisomi vescovo di Cesena, fu anch'esso tra i proposti.
Fra i primi atti del nuovo papa, PioVII, fu la promozione dell'A. a cardinale vescovo di Sabina (2 apr. 1800), il che non impedì all'A. di conservare anche ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] F. Herzan von Harras e appoggiò la candidatura del cardinale A. Mattei e poi di G.B. Chiaramonti, papa PioVII. Da questo atteggiamento filoaustriaco, del resto pubblicamente dichiarato, si attendeva concreti vantaggi di carriera, ossia la segreteria ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] , nel 1568venne istruito il primo processo informativo. Beatificata da Clemente XIII il 30 apr. 1769,canonizzata da PioVII il 24maggio 1807, Pio IX l'11 luglio 1861 ne estese il culto alla Chiesa universale.
La Compagnia di S. Orsola, approvata ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] pratica presso la curia romana. Nell'anno 1822 PioVII lo nominò referendario delle Due Segnature e uditore della pp: 345, 350; Notizie per l'anno 1851, Roma 1851, Atti del Sommo Pontefice Pio IX, II, 1, Roma 1857, pp. 219-221; G. Spada, Storia della ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] come parte integrante dei Patti lateranensi
Il Concordato napoleonico
Nel luglio del 1801 tra Napoleone Bonaparte e papa PioVII viene stipulato un concordato per porre fine ai conflitti religiosi aperti dalla Rivoluzione francese. Con il Concordato ...
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conclave
Riunione plenaria dei cardinali, riuniti in clausura, che elegge il nuovo papa. L’origine del c. si fa risalire all’elezione di Gregorio X, quando, dopo 18 mesi di vacanza, i viterbesi rinchiusero [...] potevano opporre di fronte a candidature non gradite. Sede esclusiva dei conclavi in Età moderna fu il Vaticano, con l’eccezione di PioVII che fu eletto nel 1800 a Venezia, e nel 19° sec., fino al 1870, sede del c. fu il palazzo del Quirinale ...
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Ruffo, Fabrizio
Ecclesiastico e politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744-Napoli 1827). Come tesoriere generale della Camera apostolica, si adoperò dimostrando grandi capacità nelle concessioni [...] , a Pizzo, e nel giugno 1799 R. partecipò all’assedio di Napoli, ove tentò di evitare la feroce repressione che ne seguì la conclusione, in seguito alla quale decise di ritirarsi dalla vita politica. Seguì papa PioVII nella prigionia francese. ...
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Cardinale e statista (Roma 1757 - ivi 1824). Cardinale e segretario di Stato sotto PioVII (1800), cercò di salvare il dominio temporale dei papi con coraggiose riforme. Alla caduta di Napoleone, fu abile [...] negoziatore durante il Congresso di Vienna (1814-15) e recuperò tutto lo Stato pontificio, salvo Avignone. Riorganizzò l’amministrazione pontificia (1816) e concluse una serie di concordati (Francia, Piemonte, ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] . In tale carica P. resistette alle minacce napoleoniche e fu imprigionato a Fenestrelle (1809-13); liberato, consigliò a PioVII di rinnegare il concordato di Fontainebleau; quindi (1814-15), a causa dell'assenza del cardinale Consalvi (a Vienna ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...