Teologo gesuita (Bergamo 1733 - Roma 1811), combatté il giansenismo in varie sue opere, onde fu chiamato nel 1787 da Pio VI a Roma e nominato (1795) teologo della S. Penitenzieria, carica che gli fu poi [...] tolta da PioVII per motivi politici: più tardi però si ritrattò. L'opera postuma Dei limiti delle due potestà ecclesiastica e secolare (1849) fu messa all'Indice (1850). ...
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Petite-Église Gruppo di cattolici francesi e belgi sostenitori di quei vescovi che rifiutarono di dimettersi dalla carica come aveva loro richiesto PioVII in base al Concordato (1801); il gruppo si ridusse [...] ad assai modeste proporzioni (solo a Lione), dopo la scomparsa dell’ultimo di quei vescovi (1829) ...
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Domenicano (Valencia 1350 - Vannes 1419). Fu tra i sostenitori di Clemente VII papa d'Avignone contro Urbano VI papa di Roma. Predicò contro valdesi e catari nella Francia meridionale e nell'Italia settentrionale; [...] annunciava la prossima fine del mondo e il prossimo giudizio universale. Canonizzato da Pio II nel 1458. Tra i suoi scritti, si ricordano il Tractatus de vita spirituali sive de interiori homine, il De supposicionibus dialecticis, il De unitate ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, conferitogli da PioVII nel 1814, cui si aggiunsero subito dopo accreditati ciascuno presso più governi. Le encicliche legittimiste di PioVII e Leone XII appartenevano ormai al passato e si ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Chiesa nei confronti dei governi laici. Un’oscillazione della teologia politica fra Gelasio e Agostino, iniziata da PioVII e continuata da Leone XIII. Quest’ultimo, infatti, nell’abbandonare l’idea di giurisdizione, si accontentò di scendere ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di non votar mai leggi avverse alla Chiesa o prestare un giuramento diverso da quello previsto dalla formula di PioVII, la Penitenzieria diede parere negativo. Il papa però, bloccando tale risoluzione, dispose che la questione fosse esaminata da una ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , ma non poco significativi, della società italiana. Il primo di essi è quello lapidariamente formulato nella risposta di PioVII al Lebtzeltern, nella seconda delle frasi citate in esergo al volume, relativo alla fedeltà al primato della coscienza ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] serie di motivazioni interne che, dopo i traumi dei pontificati di Pio VI e PioVII (che pure aveva riordinato il sistema dei vicariati apostolici), proprioGregorio XVI e Pio IX avevano cercato faticosamente di superare. La crisi era apparsa globale ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] cfr. inoltre G.M. Vian, Papi e santi tra Rivoluzione francese e primo dopoguerra. Per una storia delle canonizzazioni tra PioVII e Benedetto XV (1800-1922), in Santi della Chiesa nell’Italia contemporanea, a cura di R. Rusconi, «Cristianesimo nella ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di PioVII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] morta a Roma nel 1836; il fratello di Napoleone, Luciano, piuttosto inquieto e causa di preoccupazioni alla polizia, nominato proprio da PioVII principe di Canino, morto a Viterbo nel 1840; il cardinal Fesch, morto nell'Urbe nel 1839. Ma la simpatia ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...