L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di un giuramento a Lotario e a suo padre Ludovico il Pio da parte degli elettori romani del papa, i quali si tenersi a Sutri il 20 dicembre 1046, dove Silvestro III e Gregorio VI furono deposti, mentre Benedetto IX subì la stessa sorte a Roma il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] IX, Paris 1992-97, ad indices; H. Jedin, Storia della Chiesa, VI-VII, Milano 1993-94, ad indices; I. Fosi, All'ombra dei Barberini . Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del suo protettore dopo la ribellione contro Ludovico il Pio, era stato deposto nell'835, poi reintegrato brevemente a Roma per la metà di maggio dell'865 (cfr. M.G.H., Epistolae, VI, 1, p. 224, epistola di Adventius a N. e l'epistola 32 di N ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] anni, sostenuto dai conforti religiosi e da un atteggiamento pio. I sospetti di avvelenamento, che subito si diffusero possesso del Laterano: con riferimento ai suoi predecessori Alessandro VI e Giulio II, vi si diceva che per Roma, dopo il regno di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a cura di S. Ehses, ivi 1904, s.v.; V, 2, a cura di S. Ehses, ivi 1911; VI, 1-2, a cura di T. Freudenberger, ivi 1950-72; VIII, a cura di S. Ehses, ivi 1919 -A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, s.v.
D. Rosand, Titian ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di riforma sostenuto dal papa benedettino camaldolese Gregorio XVI e da Pio IX, che giunse in breve tempo a rendersi autonomo. Questo – si trasferirono nel 1928 a Detroit, nel Michigan, e vi fondarono una casa. La loro vicenda, insieme a quella dei ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 38). Luca, però, ha qualche cosa da aggiungere: "Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che reverenziali", si avviarono nel 1939 per volere di Pio XII. I risultati furono di assoluto rilievo e ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope's Men. ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] un pronipote di Innocenzo VIII e sua moglie è pronipote di Alessandro VI. Queste alleanze, a cui si aggiungono quelle concluse con i Porcari, nella seconda metà del XVI secolo, dal tempo di Pio IV con Carlo Borromeo, e soprattutto con Urbano VIII ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] : tutto quello che nelle lettere di un papa santo, come era Niccolò, non mancava di sconcertare un lettore pio, per l'uso e l'abuso, che vi si fa (e che il Lapôtre mette abbondantemente in rilievo), di artifizi dialettici e talvolta anche di volgari ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...