FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] e di lì, dopo l'infeudamento del Comune da parte di Alessandro VI a favore dei nipoti, in Sabina, legandosi forse ai Savelli, da Spoleto, ma a quindici anni entrò nella famiglia di Alberto Pio da Carpi, presso il quale completò la sua formazione. Lo ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] lettere confidenziali, che conservò sotto il pontificato di Pio V. Da questo momento cessano le notizie sulla de Cóme, Paris 1907, pp. 38, 40, 47; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 53 s., 361; VIII, ibid. 1929, p. 52; H. Jedin, Storia ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] sua stessa attestazione (f. 496), dopo la morte di Pio II e quindi quasi un quarto di secolo dopo la D. Mansi (in Io. A. Fabricius, Bibl. Lat. mediae et infimae Latinitatis, VI, Florentiae 1858, p. 574).
Nello stesso cod. 582 della Capitolare, ai ff. ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] Silvio, salito al soglio pontificio con il nome di Pio II.
Davvero poche le informazioni che si possono raccogliere A. P., in Annali della Facoltà di scienze politiche dell’Università di Genova, VI-VII (1978-79), pp. 445-488; VIII-X (1980-82), pp. ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] giro di pochi anni. Terminato il brevissimo pontificato di Pio III, il F. fece di nuovo parte del Siena, Bibl. comunale degli Intronati, ms. B III II: S. Tizio, Historiarum Senensium..., VI, pp. 566, 580, 594-599, 629 s.; ms. Z 16: U. Benvoglienti ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] 1889, p. 198) che contiene dodici sonetti (cinque dedicati a Pio Il), quattro canzoni e tre capitoli (due sotto forma di Bibl. Univ. di Bologna (G. Rossi, in Il Propugnatore, n.s., VI [1893], 2, p. 112 ss.), fu però attribuito dal Volpi (La vita ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] temporale dei papi (Atti…, ibid. 1850), occasionata dalle vicende di Pio IX nel 1848, con argomentazioni che il G. riprenderà con maggior tempo procacciata. Negli anni immediatamente successivi non vi è alcuna traccia di produzione letteraria del G ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] giovane, o che mia figlia concluda un matrimonio migliore" (Fasti, VI, c. 50) inducono a pensare che si sia sposato giovane e S. Agata in Cremona, membro di una nobile famiglia, uomo pio ed esperto di lettere, scienze, filosofia e teologia (Fasti, ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] del prediletto realismo cinquecentesco, da preoccupazioni morali e insieme aperta, ma senza la consapevolezza "decadente" che qualche critico vi ha scorto alle più ambigue suggestioni.
L'ultimo periodo della sua vita il C. lo trascorse in condizioni ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] maggiore dell'A., ma non la migliore, poiché vi sono trasfuse indiscriminatamente tutte le antiche tradizioni della Chiesa 'opera del Muratori,in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti dagli scolari,Bologna 1915, pp. 496, 499; G. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...