Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] 'instauratio magna, dal Winckelmann al Visconti, nella Roma di PioVI, perché non si è tuttavia fatta problema, non è Rivoluzione. E non la Rivoluzione francese in se stessa, ma quanto vi s'incarna, e si concreta nella temperie dell'epoca, nell' ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] bastò la buona volontà di Benedetto XIV, non furono sufficienti gli spaventi della carestia del 1764, non servirono le intenzioni di PioVI di occuparsi di dogane e di porti, di campi e di bonifiche, lasciando ai suoi predecessori la gran disputa tra ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] misurata appare agli occhi dell'impaziente domenicano. Passato in Lombardia vi scriverà nel 1769 uno dei più arditi piani di riforma situazione lombarda come di quella toscana. A Roma l'avvento di PioVI (1775) segna la crisi, l'inizio della fine di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] di Spagna a Roma de Azara, tempestò di suppliche e di giustificazioni il duca, il papa e tutti i conoscenti. Da PioVI pare che riuscisse ad ottenere nel luglio 1791, dopo mesi di tergiversazioni, una lunga lettera al duca (anch'essa scomparsa dagli ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] diversi, che egli venne svolgendo dal 1790 nel clima di crescente irrigidimento politico e dottrinale che fece della Roma di PioVI il centro di una vasta campagna controrivoluzionaria.
A essa egli partecipò sia con i due canti in ottave Il trionfo ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] negli atti deiss.mm. Fermo e Rustico, Venezia 1783; Le operedi s. Zenone volgarizzate, Verona 1784, con lettera dedicatoria a PioVI; Della Zecca di Verona e delle sue antiche monete, ibid. 1785 (che in verità gli valse una stroncatura feroce dal ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] ) riuscì a entrare in possesso del patrimonio familiare. Venne allora investito del titolo feudale di principe di Farnese ed ebbe da PioVI la dignità di maresciallo perpetuo di Santa Romana Chiesa e di custode del conclave (4 giugno 1793). L'eredità ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] , Cultura dell'antico e cultura dei lumi a Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il pontificato di PioVI, in Mélanges de l'École française de Rome, Italie et Méditerranée, CIV (1992), pp. 518, 526; A.M. Rao, Esuli ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] casata, non fu pubblicato. La cosa diede vita a un aspro e crescente dissidio tra il L. e Monti. Nel dicembre 1782 PioVI conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] i vescovi di Arbe, Traù e Lesina rifiutarono di firmare, ed altri nicchiavano. Comunque la rimostranza venne accolta e sostenuta da PioVI, che nel suo breve del 30 ott. 1798 dato dalla certosa di Firenze ebbe parole di vivo elogio per Fedele. Colto ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...