BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] A Roma aveva alcuni amici fidati tra i prelati di Curia ed era benvoluto anche da alcuni cardinali e dallo stesso PioVII. Nel 1817 ebbe l'incarico di riordinare il medagliere vaticano, nel 1819 il papa stesso lo richiedeva per il riordinamento della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] vita, tanto da essere ricordata ancora da Chateaubriand nei suoi Mémoires d'outre-tombe a proposito dei "rimorsi" di PioVII dopo il concordato di Fontainebleau con Napoleone, e che si accompagnerà alla leggenda, più blanda, ma sempre filogesuitica ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il 17 febbraio fu nominato direttore generale del Tesoro dell'armata. assistette il 31 marzo all'ingresso in città di PioVII; poi sembra abbia seguito i diversi spostamenti del quartier generale di re Gioacchino (Cortese, Nicolini).
L'abdicazione di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] al 1814 del Botta e ad emulazione del Balbo, morto il 3 giugno di quell'anno, la narrazione si fermò alla morte di PioVII nel 1823. Seguace della Scuola moderata - Lo Stato romano è dedicato, come s , e detto, al Balbo; il primo vol. della Storia d ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il proponente del candidato di riserva del partito di Braschi. In tal modo si pervenne, il 14 marzo 1800, all'elezione di PioVII nella persona del benedettino Chiaramonti, già vescovo di Tivoli e di Imola.
Tornato a Roma, il nuovo papa, in segno di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Pompeo - M.I. Venzo, Roma-Freiburg i.B.-Wien 1997, ad ind.: comprende i contributi di D. Rocciolo (La riforma delle parrocchie tra PioVII e L. XII, pp. 349-372), Ph. Boutry (Les silencieuses mutations de la prélature romaine, pp. 33-54) e M.I. Venzo ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Roma, dando inizio ad una dominazione francese che doveva durare cinque anni e che condusse alla prigionia e deportazione di PioVII. Il F. continuò a occupare il suo posto di commissario, anche se i Francesi istituirono nuovi enti per sovrintendere ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] in cui era stata divisa la Liguria dopo l'incorporazione nell'Impero, e nella cui capitale Savona era stato prigioniero PioVII. La nomina venne, il 12 marzo 1813, quando la carica era stata lasciata vacante dal conte di Chabrol, spietato strumento ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] assumere atteggiamenti di teorico politico, di ideologo rivoluzionario.
Particolarmente benevola fu, a Roma, l'accoglienza di PioVII e dell'alta società, lieta di offrire ospitalità ai protagonisti di così romantica vicenda, protezione ai "ribelli ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] .
Fu agitato soprattutto dal contrasto con il duca d'Aosta circa i negoziati che Napoleone aveva proposto a C. E. e a PioVII quand'erano a Foligno. C. E., sull'esempio e forse per consiglio del pontefice, aveva inviato a Parigi il marchese di San ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...