Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] dal nome della poetessa Telesilla d’Argo (5° sec. a.C.); ma si trova già in Saffo ed è usato anche in Pindaro, in stasimi di tragedie e nelle commedie di Aristofane; con schema æàââàâé, si può considerare una forma del gliconeo cui è spesso ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] ancora più intense con il pontificato di Maffeo Barberini, già corrispondente del L. che ne aveva lodato lo stile pindarico, e alla cui elezione fece pervenire, per il tramite di Virginio Cesarini, una lettera di felicitazioni (Epistolae, pp. 327 ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , di cui ci informa la testimonianza cronachistica di Anacreonte, si andrà definendo nel corso del V secolo nel lessico di Pindaro e di Erodoto, in cui il termine μῦθος, usato peraltro con discrezione, finisce con l'indicare semplicemente il discorso ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...