Signore di Mantova (m. 1293); dopo aver lottato contro gli Zanicolli, alleato con la famiglia dei Casaloldo (1268), cacciò da Mantova il podestà e le più potenti famiglie (1273); quindi, con l'appoggio degli Scaligeri, divenne di fatto signore, col titolo di capitano del popolo (1276), e diede al suo potere, garantito in città dalle sue case trasformate in fortilizî, un indirizzo ghibellino. Nel 1291 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] lombarda: la pace con Mantova fu firmata il 5 sett. 1272, e lo stesso D. fu eletto insieme con PinamonteBonacolsi arbitro per dirimere talune pendenze rimaste aperte. Negli anni seguenti l'accordo fu confermato da ripetuti scambi di podesterie, che ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] , rioccupando i territori e i centri perduti. Salito alla cattedra episcopale tridentina, il 31 luglio 1289, Filippo di PinamonteBonacolsi, il C. si vide costretto, suo malgrado, a rivedere la sua politica nei confronti degli Scaligeri. Appartenente ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] operate in seno alla classe dirigente comunale dalla presa del potere da parte di PinamonteBonacolsi, sessant'anni prima; a parte l'inevitabile emarginazione dei Bonacolsi, dal poco che si riesce a ricostruire del quadro istituzionale urbano non si ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] difesa degli interessi veronesi, caratterizzarono le scelte politiche del D. anche negli anni seguenti. L'avvicendamento, a Mantova, fra PinamonteBonacolsi e il figlio Bardellone (1291) non mutò i buoni rapporti fra le due signorie, che il D. aveva ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] esercitata per pochi anni, sino al 1278, anno in cui i Mantovani, guidati da PinamonteBonacolsi, la tolsero violentemente ai Casaloldo e la concessero dapprima allo stesso Bonacolsi e poi alla famiglia dei Gonzaga.
Dopo il 1213 l'attività del C. fu ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] suggeriscono che questo dovette esser completo prima del 1328. Nel commento al canto XX dell'Inferno, là ove Dante narra di PinamonteBonacolsi, il quale si impadronì della signoria di Mantova nel 1272, il D. dice che "al presente non è in Mantova se ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] l'Italia settentrionale diretto verso il Regno. Nel 1268 l'E. concesse rifugio ai nobili guelfi espulsi da Mantova da PinamonteBonacolsi e intervenne direttamente a Mantova nel 1269, prima allo scopo di far rientrare gli esiliati, poi tentando di ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] si trasferì a Mantova. Non sappiamo se la scelta del luogo di esilio fosse dovuta a un preciso invito di PinamonteBonacolsi, che, allora di fatto signore della città lombarda, era passato - probabilmente a causa della sua alleanza con Verona - alla ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] del 1268, data della morte del suo predecessore, ed il luglio del 1272, perché in quest'anno, per volontà di PinamonteBonacolsi, il C. venne bandito da Mantova insieme con tutti gli altri membri della famiglia dei conti di Casaloldo. Anzi, nel ...
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