Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] avuto modo di incontrare e di lavorare per personalità come Pietro Aretino (che lo chiamò a Venezia nel 1541 per propria volta cimentato, benché in latino, con le Leonardi Vincii, Michaelis Angeli et Raphaelis Urbinatis vitae (cfr. P. Giovio ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] scenografia d'effetto allestita da Leonardo da Vinci. Le nozze non poterono tuttavia essere consumate 180; L. Pesavento, L'umanista e il principe. La "Vita ducum" di Pietro Lazzaroni, Pisa 1996; F.M. Vaglienti, Galeazzo Maria Sforza, in Diz. biogr ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Sperone Speroni: il L., dialogando con Pietro Pomponazzi (Pietro Peretti nel dialogo), sostiene l'impossibilità Uppsala-Stockholm-Paris 1945; M. Goukowsky, Du nouveau sur Léonard de Vinci. Léonard et J. L., in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] già nel '45, insieme con i fratelli Tommaso e Pietro, egli fondava una società anonima per la progettazione e costruzione familiare toscana. Conversaz. tenuta a Firenze alla Società "Leonardo da Vinci" 16 febbr. 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] dalla Bosnia e bisognava provvedere alla difese sull'Isonzo; pare accertato che all'inizio della primavera del 1500 Leonardo da Vinci abbia visitato e disegnato il fiume con i luoghi finitimi, sicché non si può escludere una collaborazione - ancorché ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] gli arazzi (cfr. E. Motta, Ambrogio Preda e Leonardo da Vinci, in Arch. stor. lomb., XX[1893], p. 983 n.). XII et Ludovic Sforza, I, Paris 1896, p. 77; M. Newett, Canon Pietro Casola's Pilgrimage to Jerusalem, Publ. of the Univ. of Manchester n. 5, ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] 1549 fu chiamato a sostituire Antonio da Vinci, nominato ad altro ufficio, quale notaro della 428-29; anno 1549, VII Ind. ff. 163r e 164; Lettere scritte a Pietro Aretino, in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. XIII al XVII, Bologna ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] i diritti su alcuni importanti centri - Empoli, Cerreto, Vinci, Montemurlo e Montevarchi - per far fronte alle difficoltà avesse riconcesso. Nel 1282 l'alleanza antiangioina capeggiata da Pietro d'Aragona cercò nel G. il referente per la Toscana ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] accuse di manchevole serietà scientifica, a proposito del suo studio sulle obbligazioni, che venivano formulate sotto lo pseudonimo di Vinci Guerra in un libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella produzione ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] XII; e infine un commentario sulle Sentenze di Pietro Lombardo.
Allo stato attuale solo il De Monarchia di Assisi e l’altro presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano (Mastroberti – Vinci – Pepe). Messo al bando dal concilio di Trento con la prima ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...