GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] canto e orchestra).
Sconosciuta è la data della morte, avvenuta secondo Schmidl nel 1885 circa.
Il figlio Pietro, nato a Napoli il 1° genn. 1847, fu un valente pianista. Dopo aver iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida del padre, entrò al ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Antonio Sivieri, i fratelli Niccolini da Sabbio, Valente Panizzi, Domenico Mammarelli, gli eredi di Giovanni Rossi la compilazione di quella Cronologia ecclesiastica: Vite de' Pontefici da s. Pietro a Clemente VIII,che il B. pubblicò tra il 1600 e il ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] , poi la fama delle sue doti musicali (era divenuto anche un valente tiorbista) lo condusse alla corte di Modena, chiamatovi dal duca, che nel teatro provvisoriamente eretto nel cortile. di S. Pietro Martire da Girolamo Rainaldi), con musiche e balli ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] nel quinquennio 1460-1465. Acquistò ben presto una grande fama di valente predicatore, e come tale fu assai richiesto in varie città d presso i Turchi, nel 1474, sotto il dogado di Pietro Mocenigo. Di questa ambasceria, che gli procurò molta notorietà ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] nella parrocchia di Alfedena un quadro (oggi perduto), raffigurante S. Pietro martire, che recava l'iscrizione "G. B. F. 1697". Asserisce inoltre che il F. fu un valente disegnatore, assai apprezzato in Vaticano.
Il Titi (nell'edizione del 1721 ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] Morì a Siena il 10 giugno 1822.
Il B. fu un valente conoscitore di piante, come dimostrano il suo erbario, ora conservato risollevarsi in conseguenza delle varie leggi emanate dal granduca Pietro Leopoldo, ma sotto la dominazione francese la miseria ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] retorica prima al collegio Calasanzio, quindi al collegio Nazareno. Valente predicatore, mise in evidenza le sue doti in due orazioni traduzione in tre volumi Dell'eccellenze di S. Pietro principe degli Apostoli vicario universale di Gesù Cristo ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] con Giovanni, da Pisa, Urbano da Cortona e Francesco del Valente, è uno dei collaboratori di Donatello all'altare del Santo a di Alfonso I d'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] tecnici e architetti militari all'Impero. Sin dalla metà del secolo il B. lavorava in Austria, dove progettò con Pietro Ferabosco il bastione Mölker di Vienna. Passò poi in Transilvania al servizio del principe Stefano Bocskay, per il quale ricostruì ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] giugno 1393 (16 giugno per A. Cutolo, II, p. 70; 17 giugno per A. Valente, p. 171 n. 2). Poco dopo, alla morte del padre (verso il 1395), ne di vendetta privata, lasciando tre figli: Antonio, Pietro Bonifazio e Giosia.
Gli storici locali danno due ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...