Famiglia principesca russa, discendente dal principe Michele di Černigov e, attraverso lui, da Rjurik. Capostipite fu Ivan Andreevič (sec. 15º), e dei D. si ricordano: Jakov Fëdorovič (1659-1720), collaboratore [...] di PietroilGrande, che lo inviò fra l'altro in missione a Roma, in Francia, ecc. Vasilij Lukič (1670-1739), membro influente del Consiglio segreto (1728), ove sostenne le tendenze aristocratiche; esiliato dopo il fallimento del tentativo dei D. di ...
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Uomo di stato russo (1665-1737); nel 1697 fu inviato a Venezia con alcuni altri figli di nobili a seguirvi gli studî per la marina da guerra e, quindi, a Cattaro dove seguì le lezioni di M. Martinović [...] ambascerie anche presso la S. Sede; nel 1711 governatore di Kiev, dopo la morte di PietroilGrande sostenne i diritti di Pietro II contro la vedova Caterina I. Nel 1730, alla morte di Pietro II, su proposta di G., fu chiamata al trono la nipote di ...
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Etmano cosacco-ucraino (Belaja Zerkow 1652 - Bendery 1709). Nominato etmano dei Cosacchi (1687) grazie all'amicizia del principe V. V. Golicyn, sostenne le operazioni dello zar Pietro contro Azov (1695-96) [...] gli Svedesi. Ma quando Carlo XII stava per avere il sopravvento in Polonia, M. ritenne di poter costituire uno , ma non fu seguito dal popolo ucraino che rimase fedele a PietroilGrande. Sconfitto a Poltava insieme a Carlo XII, trovò rifugio con lui ...
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Generale svedese (n. Stralsunda 1651 - m. 1722). Durante le guerre condotte da re Carlo XII contro la coalizione tra Danimarca, Sassonia, Polonia e Russia che mirava allo smembramento della Svezia, ebbe, [...] contro l'esercito russo (1700), e nel 1706 sconfisse i Sassoni a Fraustadt. Caduto prigioniero dello zar PietroilGrande nella sfortunata battaglia di Poltava (1709), nella quale lo stesso Carlo XII rimase gravemente ferito, svolse attiva opera ...
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Figlia (Mosca 1657 - ivi 1704) del granduca Aleksej Michajlovič; a seguito della rivolta degli strel´cy (1682), S. assunse la reggenza mentre Ivan Alekseevič e Pietro furono riconosciuti zar. Il suo governo [...] significò una notevole anticipazione delle riforme di PietroilGrande; S. concluse (1686) una "pace perpetua" con la Polonia, assicurandosi il possesso di Kiev, e promettendo in cambio appoggio agli stati europei contro i Turchi. Nel 1687 e nel 1689 ...
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Uomo politico russo (n. 1645 - m. convento di Soloveck 1729). Si distinse nella campagna di Azov (1696); inviato (1697) in Italia da Pietro I a studiarvi i sistemi marittimi, lasciò un interessante diario. [...] Residente russo a Costantinopoli (1701-12), appoggiò abilmente la politica balcanica di PietroilGrande. Consigliere ascoltato dello zar, lo accompagnò in Olanda, Francia e Germania (1716); infine (1718) capo della Cancelleria e (1725) membro del ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] Mazepa, fu eletto etmano, e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagna di PietroilGrande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi a Costantinopoli e vi rimase sino al 1722, poi in Svezia e infine in ...
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Uomo politico livone (Stoccolma 1660 - Kazimierz 1707), animatore della resistenza della nobiltà della Livonia contro Carlo XI di Svezia. Condannato a morte (1694), si rifugiò all'estero, e sotto la sua [...] pure alla conclusione dell'alleanza fra Danimarca e Sassonia e fra questa e la Russia. Entrato al servizio di PietroilGrande, durante la guerra nordica comandò un corpo russo in Sassonia; nel 1707 Augusto II, costretto alla pace, lo consegnò ...
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Uomo di stato russo (Bochum, Vestfalia, 1686 - Berëzov, Siberia, 1747). Dal 1708 ebbe da PietroilGrande importanti incarichi diplomatici, divenendo (1720) consigliere della cancelleria segreta del ministero [...] precettore del granduca ereditario Pëtr Alekseevič. Con l'imperatrice Anna Ioannovna (1730-40) accentrò di fatto nelle sue mani il governo della Russia, ma (1741) la caduta della reggente Anna Leopoldovna e le lotte dei partiti intorno al trono ...
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(russo strel´cy) Corpo di milizia di fanti (arcieri), fondato da Ivan IV intorno al 1550, costituito in origine da uomini liberi e divenuto poi carica ereditaria. Residenti a Mosca, gli s. potevano praticare [...] , e avevano inoltre compiti di sorveglianza. Dopo numerose ribellioni nel corso del 17° sec., si schierarono dalla parte di Ivan V contro PietroilGrande che fece disperdere la milizia. Ripristinata nel 1702, fu definitivamente abolita nel 1713. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...