Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] da Pio XI nella sua prima omelia alla basilica di San Pietro del 4 giugno 1922 («La croce del Golgota passa al , I, Torino 1960, pp. 368-369.
14 Il primo concilio ecumenico di Nicea (325-1925), in La Civiltà Cattolica, II, 18 aprile 1925, p. 105.
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] a Fogazzaro e al parroco di S. Alessandro, il barnabita Pietro Gazzola, si raccolse presto un gruppo di laici personam di padre Enrico Rosa de «La civiltà cattolica», che sarebbe stato il più implacabile nemico pubblico di Buonaiuti, accusato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] del 1948. In questo modo il bipolarismo tra cultura cattolica e cultura marxista si radicalizzò e ), nonché da alcuni giovani della generazione successiva, tra cui emergevano Pietro Rossi e Carlo Augusto Viano, allievi di Abbagnano, e Uberto ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Chiesa e in particolare contro il papa. I cattolici intransigenti avvertirono il dovere di opporsi al nuovo intransigenti italiani, cfr. P. Scoppola, s.v. Balan Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] mondo e altre simili cose". Quando, tre anni dopo, Pietro Pomponazzi negò l'immortalità dell'anima nel suo trattato De immortalitate come facevano le stelle. Tra i cattolici, i gesuiti in particolare favorirono il sistema ticonico, o una sua variante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] tra Roma e Anversa non c’era coincidenza, e persino il teologo cattolico Leendert Leys (Leonardo Lessio o Leonardus Lessius) poteva addurre critico di un Francesco Guicciardini e di un Pietro Giannone, per citare esponenti dei diversi secoli dell ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] tante accuse denigratorie (dal Bonacci al più recente Caristia), che Pietro Giannone menò vanto di aver sempre allegato «gli autori più gravi scagliato, vent'anni dopo, il Voltaire? La sua professione di ortodossia cattolica non era dunque che un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] Il più accreditato teorico della famiglia fascista fu, però, Ferdinando Enrico Loffredo (1908-2007), allora giovane e attivissimo cattolico – a dispetto dei tentativi ‘passatisti’ del romanista Pietro Bonfante (1864-1932) in sede di lavori preparatori ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] è possibile dire se la sollecitazione di Odofredo trovi riscontro in una presunta disputa pubblica tra il vescovo cataro Pietro Gallo e il vescovo cattolico e inquisitore Bartolomeo da Breganze, di cui nessun cronista coevo fa menzione, e che – se ...
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Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa. Durante la crociata contro gli albigesi (v. Catari), P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò dalla parte del cognato Raimondo VI, conte di Tolosa, protettore degli eretici; trovò la morte ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...