Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] colloquio con Dossetti e Lazzati. Intervista di Leopoldo Elia e Pietro Scoppola (19 novembre 1984), Bologna 2003, p. 98 «ricomposizione» dell’area cattolica in Italia, Roma 1979; Il dibattito sulla «ricomposizione» dell’area cattolica in Italia, a ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , S. Alovisio, Il contributo della Chiesa alla modernizzazione, cit., pp. 119-120.
10 Decreto del cardinal Pietro Respighi, 15 luglio , cit.,II, p. 79.
23 Cfr. G. Convents, I cattolici e il cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e quella del 'numerare' che forse non fu ignota neppure a Pietro Ramo. Melantone riteneva, infatti, che come l'ars numerandi presenta i una vasta letteratura controversistica protestante o cattolica favorì poi il ricorso a tutti gli strumenti della ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di sinistra, i socialisti; anche il neutralismo cattolico e il neutralismo liberale sono indotti a reinterpretare nel contempo anche la questione delle masegne, cioè delle pietre della pavimentazione cittadina in restauro, per qualità, forma e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Bibbia, che si fecero tradurre da Pietro Olivetano quando aderirono alla Riforma (durante il sinodo tenuto a Chanforan nel 1532 avevano italiani identificano con la loro vocazione; tuttavia è il mondo cattolico, o (ancor più, in verità) quello che ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] combinarli assieme per produrre uno strumento universale o 'cattolico'. Un esempio tipico di questo genere di che indicavano il peso di una palla da cannone in base al suo diametro e al materiale da cui era costituita (ottone, piombo, pietra o ferro) ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] verificata «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che l’Italia era sempre stata divisa «in riviste che uscivano decisamente dal coro della consueta stampa cattolica, come «Il Gallo» di Genova o «Testimonianze» di Firenze, ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] cui si celava la divaricazione del mondo cattolico – dopo il Consiglio permanente della Cei di metà ottobre Bartoletti, d’ora in avanti AB, custodito dal segretario, monsignor Pietro Gianneschi, ora in copia presso l’archivio della Fondazione per le ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Claude Simonde de Sismondi e Alexandre Vinet, ai quali i cattolici liberali toscani spesso si riferiscono. Uno dei tramiti con il mondo protestante era Gian Pietro Vieusseux; è noto il suo rilievo nella cultura italiana e fiorentina degli anni Trenta ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] sconfitta del fascismo, un crescente desiderio di restaurazione cattolica che il regime non compie mai. Dal punto di vista che vi è un pericolo di inquinamento della fede, e che il soglio di Pietro ora è occupato da un papa non del tutto in linea ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...