PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] di Alfonso V d’Aragona, commissionato a Donatello portico davanti alla facciata della cattedrale di S. Pietro a Bologna, andato distrutto nel Settecento (ibid 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Testo, Firenze 1971, pp. 238 s.; W. Bode, ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] sepolcro dell'arcivescovo Giovanni d'Aragona (m. nel 1334), in corso di stampa), anche se la prima pietra fu collocata nel 1429 e il retablo terminato Goday i Casals, L'arquitectura romànica a Catalunya, III, Barcelona 1918 (rist. anast. 1983), pp. ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] nel 1343, delle B. da parte del re d'AragonaPietro il Cerimonioso permise a Barcellona di stabilire una duratura española en la edad media, Madrid 19392 (1906), III; C.R. Post, A History of Spanish Painting, III, Cambridge (MA) 1930, pp. 137-162; ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] iniziò solo a partire dal sec. 3° d.C., dopo la distruzione della vicina Sagunto. Sotto al 1281, quando essi ottennero dal re PietroIII (1276-1285) il permesso di edificare a ; La pintura gótica en la Corona de Aragón, cat., Zaragoza 1980; A. José i ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] poco anteriori, molte sono scomparse (S. Pietro, S. Giorgio, Ss. Giovanni e Paolo Tabularium Casinense, Codex diplomaticus Cajetanus, III, Montecassino 1958; Regesta chartarum. . Bologna 1969); O. Gaetani D'Aragona, Memorie storiche della città di ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] dimora di Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona duca delle Noci, presso S dipinti in controfacciata con S. Pietro e S. Paolo; rappresentò sui architetti napoletani (1742-43), III, Napoli 1844, pp. 293-295; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] 'essa avvio dal mecenatismo regale, ma sotto un'altra dinastia. Immediatamente dopo la conquista delle Baleari, il re d'AragonaPietroIII il Cerimonioso (1336-1387) ordinò al suo pittore di corte, Ferrer Bassa, un retablo da destinare alla cappella ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] nutrito stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Leonardi, Paolodi Mariano marmoraro, in L'Arte, III (1900),p. 86; C. von Fabriczy , L'Arco di Alfonso d'Aragona in Napoli e l'opera di A. dell'Aquila, in Rass. d'arte degli Abruzzi e del ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] con altri artisti, terminò la decorazione della Sala regia in Vaticano, eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietrod'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per la quale nel 1561 ricevette 75 scudi a saldo. Il triennio ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro , le arti... delle provincie napoletane, III, Napoli 1885, pp. 576 ss ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....