FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] documento dello stesso archivio, intitolato Nota de' pittori di musaico che presentemente sono al servizio della Rev. Fabbrica di S. Pietro (I piano, serie 3, pacco 14, "Studio de' musaici, mosaicisti", c. 844), in cui, a proposito del F., si legge ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] M. Calvesi ipotizzò nel soggetto dei due quadri del Caravaggio la rappresentazione della Ragione (Paolo) e dell'Autorità (Pietro), "i due poli del pensiero agostiniano". La raffigurazione dei due apostoli fu, come si è visto, ribadita negli affreschi ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] di Barbastro nel 1101 a opera degli eserciti cristiani di PietroI di Aragona e di Navarra (1087-1104), i vescovi di R. tentarono di trasferirvi la sede della loro diocesi. Sebbene i presuli fossero riusciti a ottenere lo scopo solo per breve ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] si trova però ora nel duomo di Macerata e al suo posto c'è una copia del 1759 (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie 3, pacco 14: Studio dei mosaici…[1811], c. 3). Il grande successo che ebbe questo mosaico fu probabilmente una delle ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] ,Arti Belle, busta 14).
La prima opera documentata a Modena è una serie di quattro tele (La vocazione di s. Pietro; I pellegrini in Emmaus; il Noli me tangere e Cristo che appare alle Marie)destinate a fiancheggiare un quadro d'altare commissionato ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] decorare la cappella di famiglia nella chiesa di S. Pietro, i cui lavori di decorazione erano stati avviati quell'anno; inoltre il L. informava Barbieri di aver già ricevuto la tela per i due quadri che dovevano essere collocati lungo le pareti ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] 556, f 511v).
Battista: figlio di Michele e quindi fratello di Simone e di Ciolo (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie I, pacco 65, f. 176); la sua attività di scultore è documentata solo a Roma. Dai documenti pubblicati dal Francia ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] e alle forme dell’antichità classica che il nuovo mondo vuole prendere a modello.
Anche in Russia, lo zar illuminato PietroI e poi Caterina II chiamano architetti italiani per adornare la città di San Pietroburgo di edifici eleganti e razionali, in ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] Roma 1752, pp. 98 s., 106 s.; G.P. Chattard, Nuova descrizione del Vaticano, o sia Della Sacrosanta Basilica di S. Pietro, I, Roma 1762, p. 50; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture, Roma 1763, pp. 5, 10; Roma antica, e moderna ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] che ricordano quelle della pergula costantiniana dell'antica S. Pietro.
I resti più antichi d'un c. son quelli della Alessandro a Roma offre un esempio quasi unico di c. con i quattro sostegni posati sulla mensa e non sorgenti da terra come in ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...